Il male minore
Aprile 2025
Ottant’anni dopo la Liberazione, “Women in Resistance”, coordinato dall’Università autonoma di Barcellona, vuole porre il ruolo delle donne al centro delle narrazioni storiche sulla lotta ai totalitarismi in Europa, per contribuire a rimodellare la memoria e restituire valore al loro impegno. Quattro Paesi coinvolti (Italia, Spagna, Polonia e Grecia) e decine di preziose biografie. Nella rete c’è anche la Scuola di Pace di Monte Sole
Nella “Storia internazionale della Resistenza italiana” gli storici Chiara Colombini e Carlo Greppi documentano il contributo dei combattenti stranieri alla Liberazione, come quello degli ex prigionieri di guerra o delle vittime della colonizzazione italiana. Tema trascurato per anni, la partecipazione straniera alla Resistenza testimonia il carattere internazionale dell’antifascismo
Giunti in Italia per essere esposti nello “zoo umano” della Mostra triennale delle Terre d’Oltremare nel 1940, ne uscirono dopo la guerra come partigiani liberatori. Lo storico Matteo Petracci ha il merito di aver riportato alla luce la vicenda di una dozzina di uomini e donne provenienti dal Corno d’Africa, membri della “banda Mario”. Dopo la Liberazione dovettero affrontare però l’“offensiva giudiziaria antipartigiana nell’Italia repubblicana”. L’abbiamo intervistato