La copertina del numero di luglio/agosto di Altreconomia รจ dedicata alla Turchia. Ad โUn giorno di ordinaria Turchiaโ, il nostro viaggio nel Paese che nel giro di pochi anni eฬ passato dal sogno di entrare in Europa allโincubo del regime autoritario.
Il โprimo tempoโ della rivista รจ aperto dalla seconda puntata del diario di un medico in prima linea nellโinfinita guerra irachena: โA Mosul ho visto persone morire per un pugno di farinaโ, racconta Luigi Montagnini. Spazio poi allโinchiesta sui nostri dati personali, la miniera di Facebook e della sua controllata WhatsApp. Siamo stati in India, dove la discriminazione passa anche dai macelli. Il nostro reportage dal Paese che ha messo al bando lโuccisione della vacca sacra per gli induฬ.
Nel โsecondo tempoโ ecco le prove di filiera corta a Mosca, tra meleti urbani e giovani contadini. A seguito delle sanzioni volute dallโEuropa, infatti, il Governo russo ha bloccato le importazioni di prodotti alimentari dellโUnione. Segue un interessante approfondimento sui popoli indigeni, lโalleato migliore per salvare il clima grazie allโazione quotidiana delle popolazioni che vivono nelle foreste pluviali. Tra terremoti e pesticidi, ecco le mille battaglie dei difensori delle api. Dallโopera impollinatrice di questi preziosi insetti dipende un terzo degli alimenti che consumiamo.
Il โterzo tempoโ รจ aperto dallโintervista a Donatella Di Cesare, docente di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma: โIl โterroristaโ non eฬ un nichilista, ma mira a un progetto politico. Approfondirlo eฬ la chiave per sminare il fenomeno. Ma i Paesi occidentali preferiscono rispondere con la pauraโ. Chiude il giornale โLa societaฬ delle neuroscienzeโ. Un confronto con Henry T. Greely, direttore del Center for Law and the Biosciences dellโUniversitaฬ di Stanford, in California, sui progressi nel campo degli studi sul cervello. Passi che mettono sempre piuฬ in discussione i โsistemiโ tradizionali. A partire da quelli giuridici. E tanto altro ancoraโฆ