Ogni anno nel Paese tre milioni di persone sono obbligate a lasciare il proprio lavoro per dedicarsi alla raccolta del cotone. Un rapporto di Human Rights Watch denuncia lo sfruttamento di lavoratori (anche minorenni) all’interno di progetti di sviluppo agricolo finanziati dall’istituzione finanziaria internazionale
Una ricerca inedita dello SPRAR smonta uno ad uno i luoghi comuni sull’accoglienza: nelle aule di tribunale o in Corte d’Appello, buona parte dei “dinieghi” delle commissioni territoriali venivano capovolti. L’esecutivo, però, ha preferito “accelerare” le procedure, limitando diritti costituzionali
Tra i 15 e i 34 anni lavora solo il 34% delle giovani donne, a fronte del 43% dei coetanei. Colpa di una cultura del lavoro troppo orientata verso il genere maschile, degli stereotipi di genere e della scarsa propensione delle ragazze per le materie scientifiche.
L’analisi di Eleonora Voltolina, direttrice di “Repubblica degli Stagisti”
“Per chi, come noi, è stato vittima e testimone di tortura e si è battuto in questi 16 anni al fine di creare le condizioni necessarie a prevenire e se possibile impedire nuovi analoghi abusi, l’approvazione di un testo simile sarebbe uno schiaffo e una nuova umiliazione”. La lettera aperta ai presidenti delle Camere contro il testo in discussione a Montecitorio
La proposta di legge che Montecitorio si appresta a discutere è “inapplicabile a fatti analoghi a quelli verificatisi a Genova, che sono già stati qualificati come tortura dalla Corte Europea”. Un clamoroso “paradosso” che ha portato i magistrati dei processi sulle violenze del G8 a scrivere una lettera aperta alla presidente della Camera
A un anno dall'”accordo” tra l’Unione europea e la Turchia, un report fa il punto sulle procedure messe in atto nel Paese per fermare i flussi di migranti. Un sistema che ha come obiettivo quello di rivoluzionare il diritto d’asilo attraverso una riduzione dei diritti storicamente riconosciuti ai profughi
Dal 2005 al 2015 i consumi di gas sono diminuiti in tutta Europa. E gli investimenti in rigassificatori si sono fermati. I numeri dimostrano che il ruolo di “traghettatore” verso le rinnovabili del combustibile fossile previsto quindici anni fa sia in realtà un miraggio. Un errore da non ripetere viste le strategie europee di decarbonizzazione
Tra il novembre 2015 e il maggio 2016, il nostro Paese ha “alterato” 50 chilometri quadrati di territorio. 30 ettari al giorno. “Rimettendo” oltre 900 milioni di euro l’anno per i servizi ecosistemici dispersi. È quanto emerge dal nuovo Rapporto dell’ISPRA presentato il 22 giugno. A questa velocità -lenta, “grazie” alla crisi- perderemo 3.270 chilometri quadrati entro il 2050. Termine che l’Unione europea ha previsto per il “consumo zero”
Contraria alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani e distante dalla Convenzione ONU del 1984. Capace di garantire “scappatoie per impunità”. In una lettera spedita ai presidenti delle Camere a metà giugno, il commissario Nils Muižnieks ha sonoramente bocciato la proposta in discussione alla Camera, confermando le ragioni dei promotori dell’appello per “Una vera legge sulla tortura”
Operatori del diritto, studiosi e testimoni lanciano un appello ai deputati per chiedere loro di non approvare il testo il prossimo 26 giugno. Perché una cattiva legge, in questo caso, sarebbe un passo falso sul fronte dei diritti. Tra i firmatari Ilaria Cucchi, Enrico Zucca e Roberto Settembre
Una ricerca indipendente condotta sull’isola di Sumatra fotografa le pessime condizioni umane e lavorative dei dipendenti di due importanti realtà appartenenti alla “Roundtable on Sustainable Palm Oil”, il colosso che “garantisce” il 21 per cento della produzione globale
In caso di arrivi “massicci” di profughi e richiedenti asilo, lo Stato competente per la valutazione della domanda di protezione non sarebbe più quello di primo ingresso ma quello in cui il migrante ha presentato la richiesta. Ecco perché l’approccio dell’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione europea -che dovrebbe esprimersi già entro l’estate- potrebbe rivoluzionare la normativa europea