Il male minore
Aprile 2025
L’unica funzione pubblica rientrata nel centro storico marchigiano dopo la scossa di fine ottobre 2016 è il rettorato. Il professor Marco Giovagnoli, responsabile del corso di laurea in Scienze giuridiche per l’Innovazione organizzativa e la coesione sociale dell’Università, racconta l’indifferenza della tecnocrazia per lo scorrere del tempo. Ma oltre alle critiche alla ricostruzione invita a cogliere la sensibilità di un territorio spogliato
Il 20 ottobre a San Cristobal de Las Casas, in Messico, è stato assassinato Padre Marcelo Perez, punto di riferimento per i movimenti sociali, anche atei. È il sintomo drammatico di uno scontro frontale, paragonabile alla stagione delle stragi della fine degli anni Novanta. Papa Francesco lo ha ricordato all’Angelus. L’intreccio di interessi è tossico e mette a rischio chi difende i diritti umani
Nel suo nuovo libro edito da Laterza, il prof. Paolo Pileri rimette al centro il fondamentale e bistrattato ecosistema che abbiamo sotto i piedi, scrigno di biodiversità, argine contro gli eventi estremi, regolatore climatico senza pari. Per contrastare il “terrapiattismo urbanistico” di chi ha ancora fame di cemento -dalla logistica in giù- e scuotere gli amministratori locali e nazionali
In occasione del centenario della nascita dell’attivista e sociologo, il Centro -fondato in Sicilia proprio da Dolci nel 1985- organizza eventi per celebrare il suo lavoro e continuare la sua missione di empowerment e innovazione sociale. L’associazione promuove il cambiamento sociale attraverso la maieutica reciproca, un metodo che coinvolge attivamente le comunità
Rsu e organizzazioni sindacali hanno scoperto tramite visure camerali che il liquidatore aveva ceduto la fabbrica a marzo 2024 a due società immobiliari che avrebbero numerosi punti in comune con la stessa proprietà di Qf. “La partita è stata fin dall’inizio immobiliare, ecco perché non comincia mai la discussione sulla reindustrializzazione”. La parola, ora, toccherebbe a Regione Toscana e governo
Nei tre mesi successivi alla chiusura della struttura, cioè dal 21 giugno al 20 settembre 2024, le organizzazioni sul campo hanno incontrato nella zona della stazione centrale 5.054 persone, il 43% delle quali sono vulnerabili. Dallo sgombero dell’edificio in rovina chi è in transito si vede costretto a passare la notte all’aperto, mentre ricominciano ad allungarsi i tempi di attesa anche per chi ha già chiesto asilo
Il giornalista Mike Elk è fondatore di Payday Report, portale di informazione online dedicato al mondo del lavoro negli Usa e, soprattutto, alle lotte che lo attraversano. Monitora gli scioperi nei 46 Stati e tiene il punto delle trattative in corso con le aziende (Stellantis inclusa) e le istituzioni. Il suo è un osservatorio privilegiato per capire che aria tira in vista del 5 novembre. Con il disastro palestinese sullo sfondo
Ritorno sul confine militarizzato tre anni dopo la “crisi” che portò a violente e illegali procedure di pushback sommari ed espulsioni collettive da parte dell’allora governo di estrema destra di Varsavia. Anche l’attuale esecutivo “liberal-democratico” si muove nello stesso solco, denuncia il network Grupa Granica così come il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa
Il più naturale dei grandi fiumi alpini è minacciato da interventi antropici, come casse di espansione e sbarramenti trasversali nell’alveo, che non solo non metteranno in sicurezza dalle alluvioni ma ne altereranno la dinamica naturale, con gravi conseguenze a monte e a valle. Un appello promosso da centinaia di scienziati e ricercatori internazionali chiede alle istituzioni di fermarsi
Sono oltre 690mila le donne e ragazze con le mestruazioni nella Striscia di Gaza con un accesso limitato ai prodotti per l’igiene. Molte sono costrette a improvvisare alternative, come usare pezzi di tende, e sono esposte al rischio di infezioni e complicazioni. Con i fondi raccolti dalla campagna si partirà proprio dalla distribuzione di kit igienici e da sportelli di supporto e ascolto
Il presidente-autocrate stringe ulteriormente la morsa su libertà politiche, civili e di espressione, intensificando gli attacchi contro le persone in transito, deportate anche nel deserto. A pochi giorni dalle elezioni del 6 ottobre un gruppo di famigliari di oppositori incarcerati ha trasmesso una nuova comunicazione alla Corte penale internazionale. Ma l’Ue e l’Italia continuano a legittimare e a finanziare il regime
Nato 16 anni fa dall’idea visionaria di un produttore di arance, il consorzio (“Pollaio”) riunisce 51 soci e altrettanti fornitori, coinvolgendo anche la Calabria. Per costruire un senso di comunità tra i consumatori e gli attori della filiera