La copertina di “Altreconomia” di gennaio è dedicata alle filiere agricole “coloniali”, banane, caffè, canna da zucchero e cacao, per descrivere i meccanismi del commercio internazionale che sottraggono ricchezze al Sud del mondo. “Chi comanda” in questi mercati in un rapporto curato dal Fair Trade Advocacy Office, il movimento del commercio equo europeo.
“La rotta dei vestiti usati” è un reportage da Tanzania e Mozambico, dai mercati dove commercianti ambulanti vendono abiti usati, una parte dei quali arrivano anche dall’Italia. Ogni anno nei contenitori stradali italiani del nostro Paese vengono raccolte 111mila tonnellate di indumenti. Valgono circa 6 euro al chilo.
Un reportage fotografico ci porta a Kobane, nel Kurdistan siriano sotto attacco da parte dell’ISIS. Anche nei campi, prevale il sistema di autogestione democratica che esisteva nella regione del Rojava: una esperienza di convivenza, liberà, uguaglianza ed “equilibrio ecologico” anche sotto le bombe.
L’emergenza abitativa vista da San Siro, il più grande quartiere di edilizia residenziale pubblica di Milano. La “casa” è un problema complesso, come insegna il progetto “Mapping San Siro” del Politecnico di Milano, e una politica fatta di sgomberi delle occupazioni abusive non è la risposta.
Il suolo è una risorsa non rinnovabile. Alcuni parametri danno conto del suo “valore” economico: occorrono almeno 6.500 euro, ad esempio, per compensare il “drenaggio delle acqua” di un ettaro di terra. In una infografica, il costo, Regione per Regione, dell’impermeabilizzazione del suolo. Per una spesa annua complessiva stimata -in Italia- tra i 7 e i 14 miliardi di euro.
L’Italia non è un Paese per benzinai. La domanda di mobilità crolla e le vendite di carburante sulla rete tradizionale italiana sono crollate del 18% dal 2007 (meno 46% in autostrada), ma gli “oligopolisti” del settore (da Eni a Q8) puntano ad impianti “completamente automatizzati” per tagliare i costi. E ritardare ogni inversione di rotta.
La criminalità organizzata è anche a Genova, come dimostrano i 100 immobili confiscati nel febbraio 2014 alla famiglia Canfarotta. #lamafianonè è la risposta della rete “Sapori di giustizia”, che promuove una presa di coscienza collettiva attraverso il consumo critico. Nel primo mese, hanno aderito oltre 30 attività commerciali del centro storico.
Due storie, dalle Marche e dalla Toscana, raccontano il recupero della filiera della canapa nelle Marche e in Toscana, trasformata in cosmetici e prodotti biologici che ne sfruttano il potere lenitivo e alimentare.
Intesa Sanpaolo è la più grande banca italiana: 373 miliardi di euro di raccolta, 4.500 sportelli e 1,22 miliardi di utili. Dietro questi numeri, una serie di partecipazioni azionarie “a rischio”, da Alitalia a Italo, fino all’autostrada BreBeMi.