Mirco D’Incà e Johannes Keintzel, agricoltori per passione, hanno avviato nel bellunese un progetto per coltivare cereali antichi e resilienti ai cambiamenti climatici. Obiettivo: fornire cibo sano alla comunità ma anche modellare le filiere, il territorio e il suolo in modo autenticamente sostenibile
Tra i più importanti musei della storia del mondo, il British Museum di Londra, dopo anni di battaglie degli attivisti per il clima, intellettuali, lavoratori della struttura e archeologi, ha deciso di non rinnovare il contratto con la multinazionale britannica. Un passo storico per porre fine al “fumo negli occhi” culturale di gas e petrolio
Nel borgo di Riofreddo, in provincia di Roma, l’associazione ItineraRio riaccende il senso di comunità con iniziative culturali e sociali. Tra queste anche “Dai diamanti non nasce niente…”, che mette in rete realtà agricole locali e pone al centro la rinascita della Valle dell’Aniene. Appuntamento il 6 agosto
Secondo le stime dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni gli sfollati interni sarebbero 6,3 milioni. E dopo l’uscita della Russia dagli accordi sul grano, a luglio, a Odessa missili e droni hanno distrutto abitazioni e luoghi di culto. Aumentano i bisogni, anche di natura psicologica, come racconta dal campo la Ong WeWorld
Non sono arrivate offerte per i lavori della costosissima pista per le Olimpiadi di Milano Cortina. Gli organizzatori annunciano così l’avvio di una procedura negoziata “senza previa pubblicazione di un bando di gara”. Un fatto problematico in termini di trasparenza e che mostra la non credibilità di questi Giochi, denuncia Luigi Casanova
Ad agosto il Comitato Onu per l’eliminazione della discriminazione razziale analizzerà il report dell’Italia sull’implementazione della Convenzione. L’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione chiede di introdurre norme chiare contro questa pratica e contro le azioni discriminatorie delle polizie. Che i dati confermano essere diffuse
Aumenta la superficie delle aree percorse da grandi incendi boschivi in Italia. Al 28 luglio superati 49.000 ettari, di cui oltre 8.500 di ecosistemi forestali. Le foreste coinvolte risultano in gran parte macchia Mediterranea (64%) e pineta (21%). Il 95% delle aree bruciate fino ad oggi sono in Sicilia e Calabria. Il valore del monitoraggio
Le conclusioni della Conferenza voluta da Meloni a Roma il 23 luglio vanno esaminate con cura. Uno “zibaldone di intenti” che difficilmente andrà oltre la propaganda, osserva Gianfranco Schiavone. Senza sviluppi concreti che non siano una nuova “mossa” da mettere in scena a Tunisi o altrove. Con gravi effetti sui diritti umani
Eni ha chiesto una mediazione obbligatoria nei confronti delle due Ong che potrebbe portare a una causa civile di risarcimento danni per diffamazione. La loro colpa? Aver esercitato pressione pubblica con la campagna a sostegno della climate litigation “La giusta causa”, e aver quindi smontato la retorica green del colosso
I dati epidemiologici di chi risiede nei pressi di un impianto che brucia rifiuti sono “informazioni ambientali”, quindi la Pubblica amministrazione deve consentirne l’accesso. I giudici amministrativi danno ragione al Coordinamento lecchese rifiuti zero contro l’Università di Torino. Un precedente importante a livello nazionale
Filippo Tantillo, già responsabile scientifico del Comitato tecnico aree interne, ha scritto un prezioso saggio-diario di lavoro-reportage sui territori considerati marginalI, dando voce a chi abita nei paesi e sviluppando riflessioni sulle criticità (come la monocultura del turismo) ed evidenziando i punti su cui ricostruire le comunità
Nel nostro Paese si parla sempre più spesso e apertamente del benessere psichico, anche tramite le piattaforme digitali. Il rischio, però, è che il messaggio resti in superficie mentre il sistema pubblico soffre di sottofinanziamento. Lo mostra bene l’inchiesta “Il fronte psichico” a cura della giornalista Jessica Mariana Masucci