Next generation fair trade: uno sguardo al futuro

Dal 23 al 26 agosto, le imprese equosolidali di tutto il mondo si sono date appuntamento a Berlino, in occasione dell’International fair trade summit, il più grande raduno mondiale delle organizzazioni aderenti alla World fair trade organisation, l’Organizzazione mondiale del commercio equo e solidale a cui Equo Garantito aderisce.

“Next generation fair trade” è stato il titolo di uno degli incontri dell’intensa agenda berlinese. Le imprese equosolidali -incluse quelle italiane- operano secondo i principi del fair trade da decenni. Nel frattempo, si sono sviluppati nuovi modelli di business e le priorità sono cambiate, a partire dall’urgenza del cambiamento climatico e dei suoi disastrosi impatti, soprattutto sulle comunità dei produttori più marginalizzati.

L’obiettivo del vertice è stato quello di riunire le imprese del fair trade, i responsabili delle catene di approvvigionamento, i leader del mercato etico, i cittadini e i sostenitori dell’economia solidale per ragionare sulle prospettive e sulle azioni da intraprendere per una reale trasformazione sociale, economica e ambientale, in linea con i valori promossi dal movimento equosolidale da oltre cinquant’anni.

La delegazione italiana a Berlino è stata numerosa e attiva: le sessioni di formazione, i workshop su tematiche connesse al fair trade, i momenti informali di confronto con i rappresentanti delle organizzazioni equosolidali provenienti dai cinque continenti sono stati per Equo Garantito l’occasione -dopo l’ultimo Summit in Perù nel 2019 e lo stop causato dalla pandemia- per raccontare l’esperienza italiana e promuovere il sistema di garanzia di Equo Garantito, in linea con gli standard internazionali. Il summit di Berlino, infatti, è stato anche occasione per riflettere su limiti e potenzialità del sistema di monitoraggio promosso da Wfto, certamente importante per la credibilità nei confronti di consumatori e istituzioni, ma non sempre facilmente implementabile per le organizzazioni più piccole e meno strutturate. Tanti i rappresentanti e le rappresentanti di produttori e produttrici presenti a questo importante appuntamento internazionale. La “Wfto Fashion expo” e la “Fair trade fair” sono state belle occasioni di visibilità per l’artigianato sostenibile ed equosolidale, l’occasione di incontrare diverse culture da tutti i continenti.

Anche la scelta della location è stata coerente con le finalità del summit: il Silent green kulturquartier è un “progetto del cuore”, come si legge sul suo sito. È uno spazio recuperato, sede di eventi artistici e culturali, nel centro di Berlino, all’insegna della sostenibilità e del recupero del patrimonio urbano. Dopo oltre due anni di limitazioni e di messa alla prova della capacità di resistenza del movimento equosolidale, Berlino è stata l’occasione per ricominciare. Le sfide sono tante: dagli aumenti dei costi dei trasporti a quelli energetici, dalla crisi climatica alle guerre. Nell’ultimo rapporto annuale Wfto, le immagini di persone sorridenti sono accompagnate dal racconto di un anno intenso, caratterizzato del costante impegno delle imprese equosolidali in tutto il mondo.

La possibilità di rivedersi di persona è una spinta in più per andare avanti. La famiglia Wfto ha tanti progetti in cantiere: “È necessario un cambiamento sistemico -scrive la presidente Roopa Metha nel rapporto 2021-. Il movimento equosolidale deve allinearsi e collaborare con gli altri movimenti sociali, per amplificare le voci e intraprendere azioni collettive, per una società più equa e sana”.

Gaga Pignatelli fa parte di Equo Garantito. L’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale è l’associazione di categoria delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane

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