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Cultura e scienza / Recensioni

La pagina dei librai (da Altreconomia 247)

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Le recensioni del numero di aprile di Altreconomia sono a cura di Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele di Torino dove si trovano una bottega solidale, uno spazio bimbi e una libreria specializzata sulle tematiche sociali

Tratto da Altreconomia 247 — Aprile 2022

Le recensioni del numero di aprile di Altreconomia sono a cura di Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele. In questa ex fabbrica torinese accanto a una Bottega con prodotti biologici, etici e a basso impatto ambientale e uno spazio bimbi animato da un fitto programma di iniziative, si trova una libreria indipendente specializzata in tematiche sociali con un ampio assortimento dedicato alla narrativa per adulti e un’attenzione particolare all’editoria per bambini e ragazzi. Numerose iniziative fanno di Binaria non un semplice esercizio commerciale, ma un luogo d’incontro e di discussione.

Mappature
Storia e geografia delle isole carcere

Un’isola non è per natura una prigione. Ma fin dall’antichità gli uomini le hanno usate per isolare i propri simili, facendone luoghi di detenzione. Nel suo ultimo libro Valerio Calzolaio, giornalista e saggista, propone un atlante storico, geografico e sociale delle “Isole carcere” (edizioni Gruppo Abele). Nelle tre sezioni del libro, l’autore ripercorre l’evoluzione della detenzione insulare e le sue ricadute su popolazione e detenuti. Si aggiungono poi 22 schede, accompagnate da immagini e mappe di altrettante isole carcere: da Alcatraz ad Hashima, passando per Asinara, Favignana e Lampedusa, tuttora terra di confine e filtro detentivo per migranti costretti nei centri di permanenza per i rimpatri. Nella terza parte, l’autore raccoglie in un elenco di 270 nomi tutte le isole carcere conosciute. Un volume sorprendente, che attraverso un tema poco affrontato invita a riflettere sul concetto di libertà.

Isole carcere, Valerio Calzolaio, edizioni Gruppo Abele, 224 pagine, 23 euro


Graphic novel
Appeso a un filo di barba

Alec Trenta condivide quanto di importante occorre sapere intorno a una esperienza ben più impegnativa della lettura di questo graphic novel. La storia di Lisa (questo il nome alla nascita ma dentro sempre stato Ale) è quella di una mancanza. Di quel buco che sarà l’amore di una madre a riconoscere per primo, un vuoto che rappresenta l’impossibilità di sentire sé stessi al di là delle apparenze. I dubbi sono molti così come le paure e le ferite che anche la scelta di un pronome sbagliato possono provocare. Ma ci sono anche compagni di strada autentici che possono guidare in una immersione nel proprio profondo che aiuta a fare un po’ di luce. Essere non è una scelta dice Ale e neanche lui ha scelto di essere un ragazzo transgender. Ma rinascere una seconda volta è possibile così come essere felici e sentirsi bene: non sempre, ma non proprio come quando ci si sente appesi a un filo di barba.

Barba, Alec Trenta, Laterza, 224 pagine, 18 euro


Romanzo
Quando la guerra entra in casa

Il libro di Darko Cvijetic si svolge all’interno di un condominio. Il susseguirsi di aneddoti ci svela gli abitanti di questo palazzo, variegati come se potessero rappresentare l’umanità intera. Ma c’è un altro, terribile, protagonista: la guerra. Evento implacabile e incomprensibile che ha il potere di dividere, di creare mostri e che da un momento all’altro, senza apparenti ragioni concrete, dichiara nemici tra loro delle persone che fino a un momento prima erano semplici vicini di casa e che ora diventano le persone da combattere, denunciare, annientare.  Difficile definire il genere letterario a cui ascrivere “L’ascensore di Prijedor”, non è un semplice romanzo, non è una poesia, e non è un saggio. Sicuramente è una testimonianza, e si spera anche uno spunto di riflessione. Perché le conseguenze di una guerra sono simili in ogni luogo, e la speranza nel raccontarle è sempre quella di riuscire a evitarle.

L’ascensore di Prijedor, Darko Cvijetic, Bottega Errante Edizioni, 120 pagine, 15 euro


Sette titoli da non perdere

  • La fiaba nucleare dell’uomo bambino,  Hamid Ismailov, Utopia editore
  • Il femminismo è per tutti, Bell Hooks, Tamu edizioni
  • Franca Viola, la ragazza che disse no, Katya Cetomo, Einaudi Ragazzi
  • Gli ospiti, Marco Magini, Solferino
  • Una storia d’amore. Lettera a mia figlia transgender, Carolyn Hays, Add editore
  • Medusa. Storie dalla fine del mondo come lo conosciamo, M. De Giuli, N. Porcelluzzi, Nero editions
  • Storia segreta della disinformazione, Thomas Rid, Luiss University Press

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