I lavoratori della cinese Foxconn interrompono la produzione dell’iPhone 5, Intesa Sanpaolo taglia seicento apprendisti, l’a.c. Milan affida la sicurezza ad un poliziotto condannato per i fatti della Diaz, Putin consegna un premio all’Ad di Eni, Paolo Scaroni. Conto alla rovescia per la chiusura dell’Ilva mentre in Germania i lettori salvano il loro giornale
Il Fondo monetario internazionale torna in Argentina, il ministro dell’Economia non commenta le telefonate con "Max" Ponzellini (ex Bpm, ora agli arresti domiciliari) per la candidatura al vertice della Banca d’Italia la scorsa estate, il filo rosso della resistenza che unisce la Palestina alla Val Susa, passando per il Messico e l’Honduras. Fino al paradisiaco -per i capitali- Stato del Delaware
Mentre opere faraoinche crollano prima di essere completate, le Nazioni Unite sostengono il land grabbing. L’Expo 2015, intanto, godrebbe di buona salute, al contrario di quanto ha sostenuto la copertina di Ae. Milano, invece, mette in Borsa gli aeroporti, mentre a Padova un sindaco difende la privatizzazione dei servizi pubblici locali, una "operazione contro il declino"
Il Giappone abbandona il nucleare, la Fiat lascia l’Italia ma fatica in Serbia mentre il governo vuole più autostrade e l’Eni rischia in Kazakhstan. La nostra rassegna stampa settimanale
La nostra rassegna stampa settimanale: il prevedibile crollo del mercato dell’auto, il partito trasversale a favore del Tav in Val Susa, la lotta dei minatori del Sulcis, i beni ecclesiastici e l’imu, i dolori del Sud America e i soprusi contro il popolo palestinese, la Bce e il controllo sugli istituti di credito
La corruzione nel commercio di armi e l’inchiesta di Transparency International, la sentenza sull’omicidio di Rachel Corrie e l’occupazione disperata nel Sulcis dove il lavoro è tradito, l’instabilità del nostro sistema bancario e immobiliare fino alla bocciatura della legge 40 da parte di Strasburgo. Le notizie della scorsa settimana
L’Ilva di Taranto e la sua "messa a norma", la strage dei minatori in Sudafrica ed il ruolo della Banca Mondiale, l’inchiesta sul calcio-scommesse e l’esplosione delle tariffe, il sovraffollamento nelle carceri italiane e l’ultimo editoriale di Guido Rossi sul Sole24Ore. Le notizie della scorsa settimana
Eni e il petrolio d’Egitto, l’inchiesta sul primo appalto dell’Expo, Profumo (ex ad Unicredit) rinviato a giudizio per frode fiscale, treni regionali (e linee ferroviarie) a rischio. Le notizie da "appuntare", secondo la redazione
I signori del Male. Il commercio degli armamenti muove, sul piano globale, interessi enormi di tipo economico e politico. Un mondo complesso in cui, nonostante i limiti imposti dalle legislazioni degli stati, mancano controlli a livello internazionale. E in cui gli accordi sottobanco e la corruzione prosperano facilmente
La Gdf scopre l’ombra della camorra dietro le copertura assicurative sanitarie di mezza Italia; l’ex ministro dello Sviluppo economico se la prende col nuovo, che pretende di assegnare le frequenze televisive mediante una "gara". Niente di nuovo dall’Italia, mentre dal resto del mondo arrivano spunti interessanti: gli azionisti di una banca rifiutano un bonus all’ad; gli inglesi mettono in discussione gli sponsor poco etici delle Olimpiadi; Aung San Suu Kyi potrà lasciare la Birmania dopo 24 anni
Intanto a fine febbraio la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che l’Italia ha violato la Convenzione sui diritti umani nella vicenda di 24 migranti somali ed eritrei respinti in Libia dopo essere stati intercettati in mare. Una sentenza definita “storica” dall’Alto commissariato Onu per i rifugiati.
Lo scorso ottobre il Consiglio federale della Svizzera ha avviato la procedura per vietare la presenza di compagnie militari private sul suolo svizzero. Una decisione importante perché segna una prima, piccola battuta d’arresto per un settore – quello delle società private che forniscono mezzi, logistica e mercenari (i cosiddetti “contractors”) – che negli ultimi anni è cresciuto economicamente come pochi altri. Anche riguardo alla capacità di influenzare le scelte della politica