Fine pillola mai
Ottobre 2023
Respingimenti collettivi, trattenimenti in “bunker sotterranei” e diritti negati anche a minori non accompagnati. Accade tra Italia e Svizzera, alla frontiera di Chiasso, dove tra luglio e agosto almeno 7mila migranti sono stati “riammessi” dalle autorità elvetiche. Un rapporto dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione mette in fila i trattamenti, “inumani e degradanti”
Nel 2015, in Europa, secondo l’ultimo rapporto di Europol, gli attacchi “terroristici” sono stati 211, 107 dei quali privi di alcuna rivendicazione. 148 persone hanno perso la vita. In Africa, tra il 2009 e il 2015, il numero degli attentati è aumentato del 200% e le morti del 750%. Nel 2014, oltre 32mila persone sono decedute nel mondo per mano terroristica, l’80% delle quali in appena cinque Paesi. Nessuno è europeo
Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”
Dalla “supplentite” alla digitalizzazione delle aule, dall’edilizia scolastica alla partecipazione delle famiglie, fino all’inclusione degli alunni con disabilità. In quali ambiti e come ha inciso la contestata “riforma”
A 15 anni dal G8 di Genova, e dopo la condanna della Corte europea dei diritti umani, il Parlamento non ha approvato il provvedimento che punisce questa fattispecie di reato. È l’ultima occasione per rivedere un testo pieno di lacune. Il 13 ottobre sit-in a Montecitorio per far pressione su Matteo Renzi e Andrea Orlando
Gestione virtuosa dei rifiuti, tutela del paesaggio e rilancio di politiche culturali. La sfida del piccolo centro nell’area nolana, nonostante le ripetute minacce e intimidazioni indirizzata agli amministratori locali. Che non demordono
Il 30 agosto inizia la quinta conferenza internazionale sulla decrescita. Oltre 500 ricercatori, economisti e scienziati si troveranno nella città ungherese per immaginare soluzioni all’instabilità ecologica, economica e sociale della società contemporanea. Il racconto del nostro corrispondente
Le “strategie” di Frontex e della Guardia costiera greca per bloccare le imbarcazioni dei migranti rivelate da The Intercept_; Balcani, il canale privilegiato delle armi dirette in Medio Oriente; le emittenti chiuse in Zambia; lo scandalo emissioni e la reticenza del governo francese nel caso “Renault”. La rassegna stampa settimanale di Altreconomia
Due stabilimenti legati al colosso del tessile avrebbero impiegato lavoratori 14enni, non lontano da Yangon. La denuncia è contenuta in un libro in uscita in Svezia la prossima settimana anticipato dal Guardian. Intanto, la multinazionale che in Italia conta 150 punti vendita e un fatturato di oltre 740 milioni di euro nel 2015, si difende appellandosi alle leggi internazionali sul lavoro
A inizio agosto, il ministro della Giustizia Orlando ha annunciato l’intenzione di voler eliminare il grado di appello per i richiedenti protezione che ricorrono in tribunale dopo un eventuale diniego ricevuto dalla commissione territoriale. Secondo Gianfranco Schiavone, vicepresidente dell’ASGI, si tratterebbe della demolizione dello Stato di diritto. Ecco perché
La manifestazione del partito radicale serbo a sostegno del candidato repubblicano, l’ennesimo rinvio della legge sulla cittadinanza, una critica ragionata a Wikilieaks, il piano circolare di Amsterdam contro lo spreco, la testimonianza della segretaria di Joseph Goebbels raccolta in un film e dal guardian, il ritorno a Lesbo, i trasferimenti brutali dei migranti a Como e Ventimiglia, un aggiornamento sui negoziati dell’Accordo di Parigi sul clima. La rassegna stampa di Altreconomia
Il ministero dell’Economia colloca in Borsa l’Ente nazionale assistenza al volo, cioè la società che in regime di monopolio controlla gli aeri che sorvolano il territorio italiano e si occupa di guidare gli aeromobili negli scali. Verranno incassati al massimo 800 milioni di euro, ma lo Stato dovrà continuare a finanziare gli investimenti necessari a garantire un servizio efficiente. Secondo Andrea Boitani, economista dell’Università Cattolica, siamo di fronte all’ennesima privatizzazione il cui unico obiettivo è “fare cassa”