Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Altre Economie / Opinioni

Il lato oscuro delle filiere

© Shelby Murphy Figueroa - Unsplash

Troppe imprese non si assumono le responsabilità delle proprie scelte. Così consumatori e consumatrici rischiano di essere lasciati soli. Una possibile via d’uscita. La rubrica a cura di “Equo Garantito”

Tratto da Altreconomia 273 — Settembre 2024

Quando la cronaca racconta tragedie come quella del bracciante agricolo Satnam Singh ucciso nei campi dell’Agro Pontino si apre una breccia, seppur temporanea, sul silenzio che copre le diffuse pratiche irregolari nel mondo del lavoro, anche in Italia, e lo sfruttamento che domina svariati settori.

Non perché non ci sia nessuno che se ne occupi, che studi il fenomeno e lo denunci: sono tante le organizzazioni, i sindacati, le università e i soggetti attivi, ma il loro lavoro quotidiano non fa notizia. I player del mercato preferiscono non mostrare il lato oscuro delle filiere produttive e a nessuno piace pensare a chi è stato sottopagato per la produzione del proprio nuovo acquisto o del cibo che mangia.

Non si può neanche trasferire tutta la responsabilità a consumatori e consumatrici, che vogliono o devono risparmiare qualche euro. I veri responsabili sono più in alto nella catena del valore, dalla grande distribuzione che applica meccanismi criminali come le aste al r

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati