Altreconomia dedica la copertina del numero di dicembre 2015 allโoro. Quello estratto in Indonesia, Mongolia e Perรน, nelle miniere che raccontiamo in tre reportage, รจ opaco.
Il mercurio utilizzato per separare il metallo prezioso dalla roccia ha trasformato il Paese del Sud-est asiatico in una โbomba ambientale ad orologeriaโ; in Mongolia, invece, le compagnie estrattive contaminano, con l’alluminio e altri sostanza cangerogene, lโacqua che serve alle famiglie di pastori nomadi; nel Paese latinoamericano, infine, gli indigeni rischiano le loro terre, in concessione alle multinazionali del settore estrattivo.
A un anno dallo scandalo โLuxLeaksโ, facciamo il punto sul rapporto tra lโEuropa e i paradisi fiscali: nonostante gli impegni assunti pubblicamente, lโUE non ha risolto lโiniquitร fiscale a favore delle multinazionali. Tra le imprese sotto la lente cโรจ FIAT (oggi FCA). Con un’originale infografica.
Scattiamo poi una fotografia della disuguaglianza a livello globale: 34 milioni di persone detengono il 45% della ricchezza; mentre il 71% degli adulti (quasi 3,4 miliardi di persone) ne hanno a disposizione appena il 3%. Tutti i dati in una infografica. Con unโintervista ad Anthony B. Atkinson, maestro di Thomas Piketty e autore di โDisuguaglianza. Che cosa si puรฒ fare?โ per Raffaello Cortina editore.
Reportage al distretto industriale della pelle di San Miniato, tra Pisa e Firenze. Occupa 12mila persone, che lavorano fino a 17 ore, tra molte irregolaritร . Nei 7 Comuni del distretto vivono 100mila persone, ma il carico inquinante รจ quello di una cittร di 3 milioni di abitanti.
Approfondimento sul calcio femminile: le donne che scendono in campo sono considerate dilettanti, e cosรฌ hanno meno diritti -alla maternitร , alla pensione- e scarsi fondi a disposizione per promuovere lo sport.
Il โcasoโ delle associazioni fondiarie: su Alpi e Appennini riuniscono proprietร frammentate per contrastare lโabbandono agricolo.
Ne esistono una dozzina, in particolare in Piemonte, ma il modello รจ in espansione.
Molte giovani nigeriane che arrivano nel nostro Paese e finiscono a prostituirsi sono vittime di tratta. Le difficoltร degli operatori impegnati su questo fronte.
Infine, un approfondimento su Google e Altroconsumo, protagoniste di una campagna dโinformazione sul corretto utilizzo della rete.