Altro che “Food for Gaza”
Luglio/Agosto 2025
Si è da poco concluso il primo congresso di agroecologia del Mediterraneo, movimento che ha espresso vicinanza per la situazione dei contadini nei Territori occupati. Tra le violenze dei coloni e i blocchi imposti dall’esercito israeliano, l’accesso ai terreni e l’agricoltura sono sempre più difficili. Lo testimonia il settore dell’olivicoltura, vessato per la sua importanza culturale ed economica. Nel 2024 quasi la metà dei contadini palestinesi non è riuscito a raccogliere le olive
Intervista alla ex senatrice del Parlamento afghano, costretta alla fuga dal suo Paese per la terza volta. Ora vive in Germania, schiacciata dal “senso di sconfitta che è più forte del sollievo per lo scampato pericolo”. La resistenza clandestina al regime, il ruolo manipolatorio degli Stati Uniti, il tentativo di ritrovare la speranza. A quasi quattro anni dalla “caduta” di Kabul e dal disastro dell’occupazione occidentale
Al primo giugno 2025 l’86% delle 51.302 persone in custodia dell’Immigration and customs enforcement (Ice) si ritrova in strutture gestite da privati. Colossi come Geo group, CoreCivic, LaSalle corrections e Management training corporation sono i protagonisti di un business da 3,4 miliardi di dollari l’anno che è destinato a crescere. Nonostante la detenzione domiciliare costi 36 volte in meno. Le condizioni in cui vivono le persone sono pessime