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La pagina dei librai (da Altreconomia 249)

La Libreria delle Donne di Bologna - Facebook: libreriadelledonnebologna

Le recensioni di questo numero sono proposte dalla “Libreria delle Donne” di Bologna. Aperta dal 1996 è specializzata in tematiche di genere e ha un catalogo di sole autrici

Tratto da Altreconomia 249 — Giugno 2022

La Libreria delle Donne di Bologna è una libreria indipendente specializzata in tematiche di genere e con un catalogo di sole autrici. Apre nel 1996 come progetto dell’associazione no-profit Alta Marea, creata e gestita da un gruppo di donne nel comune interesse per la lettura, la scrittura femminile e il femminismo.Organizza presentazioni, gruppi di lettura, corsi e laboratori, con la finalità di promuovere cultura e saperi in un’ottica di genere. È un luogo di ritrovo e scambio per diversi gruppi che portano avanti progetti politici e culturali con le stesse finalità. 

Autobiografia
Racconti dal Sud degli States

In questa raccolta di racconti, in parte autobiografica, Dorothy Allison parla dei white trash, donne e uomini del Sud degli Stati Uniti bianco e impoverito. Con una scrittura potente e profonda ci trascina nel South Carolina. “Mi alzai e scrissi un racconto, dal principio alla fine. Non c’ero veramente io né mia mamma o le mie ragazze, non c’era nessuna delle persone reali, ma c’era tutto il senso, la rabbia assoluta e il dolore della mia vita -scrive-. Non c’era quella voce lamentosa, ma l’accento del Sud sì, e anche la gioia e l’orgoglio che a volte sentivo per me e per i miei. Non c’era biografia ma neanche bugie, e pulsava al ritmo delle paure delle mie sorelle e della mia disperata vergogna, e finiva con tutte le domande e le decisioni ancora aperte. Soprattutto la decisione di vivere”. Una grande scrittrice, parte della tradizione letteraria “sudista” di cui fanno parte William Faulkner, Flannery O’Connor, Tennessee Williams e Carson McCullers.

Trash, Dorothy Allison, Minimum fax, 288 pagine, 16 euro


Romanzo storico
Fare i conti con il passato coloniale

Partendo dalla visita di Muammar Gheddafi in Italia (nel giugno 2009 durante la presidenza del consiglio di Silvio Berlusconi) e intrecciando i temi delle migrazioni contemporanee a fatti storici risalenti all’epoca dell’occupazione fascista in Etiopia, Francesca Melandri ripercorre la storia del nostro Paese mostrandone lati oscuri irrisolti e contraddizioni. Obbligandoci in questo modo a fare i conti con le origini storiche del nostro razzismo. Ancora troppo poco si conosce infatti degli atti feroci e delle motivazioni che portarono l’esercito italiano allo sterminio di una popolazione di civili etiopi in quella che è ricordata come la strage di Addis Abeba e delle conseguenze mai pagate dai personaggi che ebbero la responsabilità di quel massacro. Un romanzo perfettamente costruito che mescola finzione narrativa e ricostruzione storica attraverso una scrittura trascinante.

Sangue giusto, Francesca Melandri, Bompiani, 576 pagine, 15 euro


Femminismo
Il quaderno proibito

Il quaderno proibito è quello che Valeria (donna borghese, perfettamente integrata nei ruoli di moglie, madre e lavoratrice senza realizzazione nell’Italia degli anni Cinquanta) compra e inizia a scrivere con imbarazzo e vergogna. E una costante ansia di essere scoperta dai familiari. Presto però da quello sfogo quotidiano offerto dalla scrittura (e che le diventerà indispensabile) emergeranno delle consapevolezze; una spaccatura comincerà a insinuarsi nella routine che si era ripetuta fino a quel momento senza troppe domande. Significative sono anche le differenze che affiorano dal confronto di tre generazioni di donne (la madre di Valeria, lei stessa e la figlia) in un’epoca che ora possiamo definire pre-femminista e che ha portato le donne della generazione successiva a a compiere quella rivoluzione delle relazioni di genere che è il femminismo. L’opera forse più conosciuta di Alba De Céspedes, una delle maggiori autrici italiane del 1900.

Quaderno proibito, Alba De Céspedes, Mondadori, 264 pagine, 13,50 euro


In breve, sette titoli da non perdere:

  • Il corpo in cui sono nata, Guadalupe Nettel, La Nuova Frontiera
  • L’uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra, Joyce Lussu, Edizioni Malamente
  • Donne delinquenti. Storie di streghe, eretiche, ribelli, bandite, tarantolate, Michela Zucca, Tabor
  • Caccia alle streghe, guerra alle donne, Silvia Federici, Nero
  • I pesci non esistono, Lee Miller, Add
  • Il lavoro non ti ama, Sarah Jeffe, Minimum fax
  • Scrittura dell’anima nuda, Goliarda Sapienza, Einaudi

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