Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Crisi climatica / Approfondimento

La fine dell’era dei combustibili fossili dipende tanto dai sussidi

Le agevolazioni italiane al trasporto su strada pesano per sei miliardi di euro, favoriscono diesel e benzina rispetto alle alternative meno inquinanti © freepick.org

Gli Stati intervengono a sostegno del consumatore ma in questo modo producono una distorsione del mercato che incentiva le auto a benzina e diesel oltre alla produzione di elettricità nelle centrali alimentate a gas

Tratto da Altreconomia 264 — Novembre 2023

Un gruppo di Paesi è deciso a riportare il tema dell’eliminazione dei combustibili fossili al centro dei negoziati della prossima conferenza sul clima delle Nazioni Unite (Cop28) che si svolge a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre. L’obiettivo è portare l’attenzione sulla riduzione graduale delle forniture di petrolio, gas fossile e carbone, superando il linguaggio indirizzato solo al taglio delle emissioni. La pressione internazionale sta aumentando anche contro i sussidi al consumo di queste fonti, un problema sottolineato di recente anche da uno studio del Fondo monetario internazionale (Fmi) che, tra le altre cose, ha mostrato come le basse tariffe dei carburanti delle auto siano un problema pervasivo a livello globale.

Il 60% della benzina e il 70% del diesel consumati hanno un prezzo di vendita inferiore del 60% rispetto a quello che i ricercatori considerano esatto, cioè efficiente. L’approfondita analisi, pubblicata ad agosto 2023, ha evidenzi

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati