La terra in pugno
Marzo 2025
Dall’edificio di proprietà del Comune costruito nel 1908 è passato un pezzo importante della storia culturale e aggregativa della città. Intitolato a Dario Fo e Franca Rame -che negli anni 70 lo fecero rivivere-, giace però in un limbo. Con il rischio di diventare l’ennesimo guscio vuoto dell’industria degli eventi. L’idea della Giunta Sala non è chiara, denuncia il Comitato Palazzina Liberty bene comune
Nel suo rapporto annuale l’organizzazione per i diritti umani scatta una fotografia dello stato di salute del diritto internazionale e umanitario a livello globale, con la puntuale analisi della situazione di oltre 100 Paesi. Il ritratto dell’Italia è impietoso: destano preoccupazione le crescenti discriminazioni e le restrizioni dei diritti civili e sociali. Dal “Ddl sicurezza” alla violazione dei diritti delle persone in movimento
Nel 2010 Simone Bissoli, viaggiatore e fotografo non professionista, ha documentato lo sradicamento dei palestinesi di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme Est. Non avrebbe mai pensato che quelle immagini in bianco e nero sarebbero state premiate oggi dal Tokyo international foto awards. “Ho ritirato fuori dal cassetto questo lavoro perché più si parla di Palestina e meglio è”. Un progetto che dialoga con la tragica attualità
A inizio gennaio ha chiuso l’agenzia di stampa quotidiana dell’impegno sociale e del Terzo settore. Ha rappresentato per molti versi un unicum nell’ambito del giornalismo italiano. La fine di questa esperienza nata nel 2001 è un paradosso: avviene infatti nell’epoca in cui è più nitido il riconoscimento del Terzo settore come fulcro della società. Il commento e il ricordo di Massimo Acanfora
In Messico, attiviste e attivisti a difesa delle persone migranti si preparano all’insediamento di Trump mentre in Colombia le sex workers subiscono abusi nell’industria miliardaria delle webcam per adulti. La Spagna introduce il congedo climatico retribuito; l’India progetta una “Hong Kong” nell’isola di Great Nicobar. E poi le sparizione forzate in Yemen e i militari francesi via anche da Senegal e Ciad
Nel marzo 2018 l’attivista brasiliana veniva assassinata insieme al suo autista. Oggi l’Istituto che ne porta il nome prosegue le sue lotte sostenendo donne nere e Lgbtq+, in un Paese ancora diseguale, come ci racconta la figlia, Marielle Luyara
Il progetto “Bicilibera” insegna alle residenti, soprattutto di origine straniera, ad andare in bicicletta. Un’occasione per favorire l’autonomia di chi prende parte e creare uno spazio di incontro nel Comune più multietnico della Lombardia
La multinazionale compra pagine sui quotidiani promettendo “un futuro senza fumo” ma il suo spot violerebbe la Convenzione internazionale sul controllo del tabacco. La denuncia di Nicoletta Dentico, esperta di salute e direttrice del programma di salute globale della Society for international development. Per la succursale nel nostro Paese intanto le sigarette “tradizionali” valgono ancora un terzo del fatturato
Nella notte tra il 20 e il 21 dicembre è stata approvata la legge regionale toscana sui consorzi industriali pubblici, proposta dal Collettivo di fabbrica in lotta da più di tre anni. La posta in gioco resta l’attuazione del piano industriale redatto da tecnici e consulenti “solidali”: un progetto da 12 milioni di euro che passa per lo stabilimento di Campi Bisenzio (FI). Dario Salvetti, membro della Rsu, fa il punto della situazione
Il Coordinamento italiano a sostegno delle donne afghane ha lanciato una petizione per chiedere al governo italiano e alle Nazioni Unite di riconosce l’apartheid di genere come crimine contro l’umanità al pari delle discriminazioni su base etnica. E di non riconoscere il governo dei Talebani, sostenendo invece i movimenti democratici del Paese. Una lotta che non si “limita” all’Afghanistan
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per oltre due milioni di euro le società Hera e ComoCalor (Gruppo A2A) per l’applicazione di prezzi eccessivamente gravosi nel settore. Tra 2021 e 2022, in piena crisi speculativa del prezzo del gas, avrebbero “impedito ai consumatori di beneficiare dell’uso di fonti rinnovabili”, imponendo prezzi “iniqui ed eccessivi rispetto ai costi”
Gli sversamenti di ghiaia necessari alla costruzione della diga foranea e i lavori di dragaggio per ampliare il Terminal Rinfuse preoccupano i pescatori e le organizzazioni ambientaliste. Il governo ha dato il via libera all’uso dei sedimenti per riempire i cassoni della diga, parlando di “sostenibilità ed economia circolare”. Mentre la Procura ipotizza lo smaltimento di fanghi potenzialmente tossici