Lo Stato di abbandono
Novembre 2025
Nel Paese che ospita la Cop30 il ruolo delle popolazioni tradizionali nella tutela ambientale è cruciale. Per quelle quilombolas è però legato al riconoscimento della proprietà delle terre dove i discendenti degli schiavi fuggiti dallo sfruttamento vivono da generazioni. Un processo che è ancora troppo lento e segnato da violenze e minacce ai leader afrodiscendenti, come denuncia il report “Vite interrotte” realizzato con il supporto della Ong italiana Cospe
Il 10 novembre 1995 l’intellettuale e poeta fu giustiziato insieme ad altri otto attivisti del Movimento per la sopravvivenza del popolo Ogoni. Ispirò le comunità colpite dalla devastazione delle corporation fossili, Shell in testa, a ribellarsi. Trent’anni dopo un convegno a Milano lo ricorda -a pochi passi dal quartier generale di Eni- e fa il punto sull’oggi. Perché organizzarsi e resistere, ora, è essenziale, spiega Isaac Osuoka, attivista e fondatore del Social action international
Tra i beneficiari di 34 licenze per la ricerca di idrocarburi concesse dal ministero dell’Ambiente figura anche la compagnia Energean. Si tratta del principale fornitore di gas di Tel Aviv che ha stipulato accordi con diverse aziende legate all’esercito israeliano e che partecipa a diversi progetti fossili in Italia e nel Mediterraneo. Tra questi c’è l’espansione della piattaforma Argo Cassiopea insieme a Eni. Un progetto tutt’altro che etico e sostenibile