La spallata di Frontex
Maggio 2025
Nel volume “Non facciamo del bene” Andrea Morniroli e Gea Scancarello affrontano le difficoltà e le trasformazioni del lavoro sociale ed educativo, nel pieno di una stagione politica che punisce la povertà e spoliticizza la promozione dei diritti. Mettendo gli uni contro gli altri. “Per anni abbiamo pensato che bastasse essere dei bravi tecnici per fare il nostro mestiere -spiega Morniroli-, invece dobbiamo reinventarci”
Mentre continua a bombardare la Striscia di Gaza e a intensificare l’occupazione in Cisgiordania, l’esercito di Tel Aviv affronta una crisi profonda. Oltre al crescente numero di soldati che rifiutano di servire, aumentano i casi di suicidio tra le truppe e l’azione di censura dell’esercito nei confronti della stampa. “È il sintomo di un abisso morale”, spiega Meron Rapoport, giornalista del network indipendente Local Call e +972
In un’intervista rilasciata a Euronews, il numero uno dell’Agenzia europea delle frontiere ha dichiarato di “non aver scelta” rispetto alla condivisione con le milizie libiche delle posizioni delle imbarcazioni in pericolo nel Mediterraneo. Per le Ong Front-lex e Refugees in Libya è pura “manipolazione”. Sul punto si esprimerà la Corte di giustizia dell’Ue che, per la prima volta in vent’anni, valuterà nel merito il comportamento delle “divise blu”