Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Diritti / I nostri libri

Sentenze perdute: la giustizia dalla parte dei popoli

Nel mondo globalizzato i poteri economici non rispondono alle flebili regole del diritto internazionale, e i loro soprusi su persone e ambiente restano impuniti. Questo libro ripercorre le sentenze rivoluzionarie del TPP, che ridà voce al diritto e ai popoli

Tratto da Altreconomia 227 — Giugno 2020

L'autore reale di questo libro non è una persona, ma un “soggetto narrante collettivo”: il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) è l’assise che negli ultimi 40 anni -con 47 sessioni e rispettive sentenze- ha preso in esame il “paradigma capovolto dell’ordine internazionale” e che con i suoi pronunciamenti eterodossi ha accompagnato le trasformazioni e le lotte della fase post-coloniale, l’affermarsi del neocolonialismo economico, la globalizzazione, la guerra come strumento distorto del diritto. Perché tanto più il destino di interi popoli è subalterno agli interessi dei poteri dominanti quanto più c’è bisogno di un diritto e di una giustizia che tutelino le persone, anziché le merci e gli affari.

Il TPP, nato a Bologna nel 1979, “persegue” e mette sotto i riflettori i crimini economici, la violazione del diritto alla vita e all’autodeterminazione dei popoli, i soprusi legati alla questione climatica e ambientale: ma soprattutto è uno strumento di visibilità e di espressione per que

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati