La pagina dei librai (da Altreconomia 256)

Le recensioni del numero di febbraio 2023 sono a cura di Laura, Luisa e Benedetta della libreria indipendente Primo Moroni di Pescara, nata da un progetto di “Movimentazioni”, associazione culturale nata nel 2003 per movimentare la città. Propone una sezione specifica dedicata a bambini e ragazzi, una di narrativa e una selezione ad hoc di fumetti.

Distopia
Cronache dal futuro di Roma

Una storia ambientata nel 2070 in una Roma “irriconoscibile e distrutta da guerre regionali, epidemie e cambiamenti climatici” ribattezzata “Tauersiti”. Nella “Spianata” abitano i Nuovi, una massa senza identità formata da migliaia di persone provenienti dalle molte migrazioni dal resto del mondo, dove vivono i bambini ed emergono le figure femminili creatrici e creative. Mentre nelle “Torri” vivono le caste privilegiate che detengono un potere sempre più labile e violento, condannato a estinguersi dall’incapacità maschile di riprodursi. Si percepisce l’accuratezza nel raccontare i personaggi femminili sia nei loro tratti descrittivi, sia nella loro memoria. Come non amare Zora, la venditrice di storie che raccoglie memorie, anch’essa alla ricerca della propria storia per riuscire a salvarsi. Una realtà distopica, ma non tanto lontana da noi e dal farci fermare a riflettere.

La notte dei bambini, Maristella Lippolis, Vallecchi, 264 pagine, 16 euro

Autobiografico
Inevitabili trasformazioni

Bulky in inglese indica una cosa ingombrante, voluminosa, ma il bulky della protagonista è una grossa massa, un linfoma. L’autrice parte da qui per raccontare l’amicizia tra le due protagoniste (Luce e la cuoca) accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita. Durante la lettura si osserva la netta distinzione tra il dentro e il fuori, come se ci fosse una separazione decisa tra il mondo esterno che va avanti con il suo tempo lineare (con Matteo, il futuro marito, il padre) e quello interno che ha delle regole tutte sue: il tempo di Luce che legato alla malattia alle trasformazioni inevitabili, “a ciò che si rompe, muta e vive ancora” scrive l’autrice nei ringraziamenti. Il luogo è sempre lo stesso, le persone sono le stesse (almeno apparentemente), ma basta che un elemento di quest’equazione cambi perché si crei un punto di rottura nel quale muta di nuovo qualcosa.

Bulky, Raffaella Simoncini, NEO, 160 pagine, 15 euro

Romanzo
Alla ricerca delle proprie origini

“Tutta intera” è il secondo libro della scrittrice italiana di origini ruandesi Esperance Hakuzwimana. Il libro racconta di una ragazza nera di nome Sara, adottata da due genitori di classe medio alta: un insegnante di un liceo e dalla cuoca dell’asilo, donna amatissima dalla comunità. Vive in un paese di provincia chiamato Bellafonte e la sua vita scorre tranquilla, finché un giorno incontra una classe di ragazzi e ragazze stranieri provenienti da una zona problematica, definita in maniera dispregiativa “ghetto”. Sara farà loro da insegnante per un corso di potenziamento pomeridiano. E da lì tutto per lei cambia. “Tutta intera” non parla solo di razzismo e delle mille sfaccettature di quella che viene chiamata “integrazione”, e dei molteplici approcci errati nei confronti degli stranieri, ma è un libro che tratta soprattutto di identità, sulla ricerca di sé stessi e dell’importanza delle proprie origini.

Tutta intera, Esperance Hakuzwimana, Einaudi, 216 pagine, 17 euro

In breve, sette titoli da non perdere

• La stanza, Lorenzo Mattotti, Logos
• Il bambino di pietra, Laudomia Bonanni, Cliquot
• Una vita come tante, Hanya Yanagihara, Sellerio
• I nomi propri, Marta Jimenez Serrano, Giulio Perrone
• La vita della mia ex per come la immagino io, Gero Arnone, Minimum Fax
• Ragazza, donna, altro, Bernardine Evaristo, BigSur
• Il rosmarino non capisce l’inverno, Matteo Bussola, Einaudi

© riproduzione riservata