Le due facce del Canada sulla carbonizzazione e la crisi idrica che nella regione amazzonica colpisce i bambini. Le scuse del Parlamento norvegese per la persecuzione delle minoranze e la crisi immobiliare a Hong Kong. E poi, il ritorno forzato dei siriani in Libano e il ruolo dell’oro nel conflitto civile in Sudan
Nella città simbolo della rivoluzione basagliana, il sistema si riscopre indebolito. Le scelte politiche della Regione, guidata dal leghista Massimiliano Fedriga, stanno smontando un modello che all’estero viene considerato un esempio
È tempo di ripensare il modo in cui si fruiscono gli spazi tradizionalmente dedicati allo studio e alla lettura, anche nella logica di nuovi modalità di collaborazione tra pubblico e Terzo settore
Il bistrot avviato dalla Cooperativa Tobilì propone un menù di ottima qualità che mescola i piatti della tradizione napoletana con quelli mediorientali. Offrendo un’opportunità lavorativa a persone che vivono una condizione di fragilità
La Fondazione Migrantes con “4 vite che sono la mia” sperimenta il linguaggio della graphic novel per arrivare al pubblico più giovane. Il caso decide quale strada prenderà il protagonista Abdel. Un po’ come succede nella realtà
Nonostante la situazione di emergenza in cui versano le carceri italiane dovuta a un tasso di sovraffollamento medio del 120%, solo il 7% dei detenuti con problematiche legate all’uso di sostanze è inserito in comunità terapeutiche. Eppure, le alternative all’ingresso negli istituti penitenziari esistono, denuncia il Cnca, che richiama l’attenzione sulla creazione da parte del governo di comunità private “chiuse”
È un’impresa sociale che si occupa di inserimento lavorativo per persone con disabilità intellettive nella capitale libanese. A causa della situazione di grave insicurezza, ha dovuto chiudere le sue attività. Adesso collabora con altre organizzazioni per garantire viveri agli sfollate, più di un milione e mezzo in tutto il Paese. Wassim El Hage, il fondatore, racconta la sua storia
I giornalisti stranieri non possono ancora entrare nella Striscia. In oltre quattromila avrebbero chiesto a Israele di poterlo fare dopo il 7 ottobre 2023, senza risultato. La denuncia del sindacato dei giornalisti palestinesi, che cita a confronto i 1.500 professionisti dell’informazione andati in Ucraina. E mentre Tel Aviv organizza tour per inviati rigorosamente embedded, i reporter gazawi affrontano condizioni letali
Il 18 novembre la capitale indiana ha registrato una concentrazione media giornaliera di PM2.5 di 584 microgrammi per metro cubo, il giorno più inquinato degli ultimi sette anni. Una situazione distopica che mette a rischio i più fragili che non possiedono alternative per sottrarsi allo smog. Mentre le istituzioni applicano misure temporanee che non affrontano le cause reali e sistemiche dell’inquinamento
Nei tribunali italiani il fenomeno della vittimizzazione secondaria è realtà. Gli abusi vengono infatti spesso archiviati e le valutazioni degli psicologi non prendono atto dell’esperienza traumatica delle madri vittime di violenza, privilegiando i padri maltrattanti, ritenuti invece idonei, in più della metà dei casi, per un affidamento condiviso, o addirittura esclusivo, dei figli. Le storie di Julia e Vanessa
Il 20 novembre le forze di polizia hanno “liberato” il varco monumentale dove erano accampate decine di persone. Potranno finalmente ottenere l’accoglienza che gli spetta di diritto ma si tratta solo di una pezza che non porrà fine al problema dell’abbandono di chi è in arrivo nel capoluogo giuliano dalla rotta balcanica. La denuncia della Rete solidale impegnata a dare le risposte negate dalle istituzioni
I gruppi della zootecnia sostengono che definire in etichetta “hamburger” o “bistecche” alimenti vegetali ingannerebbe i consumatori, spingendoli verso una dieta “poco sana”. Una narrazione che ha contagiato anche il legislatore italiano ma che non trova riscontro nei fatti. Il pronunciamento dei giudici europei a inizio ottobre apre nuove prospettive per le alternative vegetali