Economia / Opinioni
Accumulare energia per una transizione efficace

Un meccanismo nazionale innovativo e ben progettato per lo stoccaggio di energia rinnovabile può trasformare il sistema elettrico. La rubrica di Giacomo Prennushi
La transizione energetica verso un mix di produzione che sia al 100% da fonti rinnovabili richiede una profonda trasformazione del nostro sistema elettrico. Essendo le rinnovabili intermittenti e non programmabili è necessario immagazzinare l’energia prodotta in eccesso quando la produzione è superiore alla domanda, per poterla utilizzare al contrario quando l’offerta è inferiore alla richiesta.
Questo succede e potrà succedere soprattutto in primavera ed estate, stagioni in cui il surplus prodotto dal fotovoltaico di giorno potrà essere utilizzato la sera o la notte. Lo stoccaggio dell’energia può essere fatto in forma centralizzata, quindi a livello di rete ad alta tensione, o in forma distribuita su quelle di media/bassa tensione.
La buona notizia è che l’Italia sta facendo da apripista in Europa sullo stoccaggio centralizzato, con una impostazione che sulla carta sembra finalmente ben fatta e innovativa. Lo strumento introdotto in Italia dal d.lgs 210/21, che dovrebbe partire con la prima asta nel 2025 dopo un lungo iter preparatorio, si chiama “Meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico” (Macse) ed è ideato per attrarre investimenti nel mercato dei sistemi di stoccaggio, seguendo una pianificazione indicata da Terna sulla base delle reali necessità per area di mercato (che potrebbe non corrispondere alla zona di quello esistente oggi).
I nuovi impianti di accumulo saranno remunerati tramite contratti di lungo periodo che garantiscono un premio annuale espresso in euro Megawattora, definito attraverso aste periodiche. I gestori degli stoccaggi dovranno rendere disponibili i loro impianti agli operatori-trader che parteciperanno a un nuovo meccanismo di mercato “time shifting”, che permetterà lo spostamento temporale di quote di energia prodotta attraverso strumenti di arbitraggio e offrendo la capacità residua sul Mercato dei servizi di dispacciamento (Msd) per i servizi ancillari di flessibilità.
Gli obiettivi di capacità di accumulo sono pari a 71 GWh (Gigawattora) mentre quelli di potenza erogabile dal nuovo “Meccanismo di approvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico” (Macse) sono pari a 9GW (Gigawatt)
Ogni due anni Terna elabora uno studio sulle tecnologie di stoccaggio in modo da poter seguire l’evoluzione tecnica e identificare quelle che sono le “tecnologie di riferimento”, effettivamente realizzabili, da inserire nelle aste progressive. Oggi le due tecnologie previste sono batterie agli ioni di litio e il pompaggio idroelettrico. In parallelo viene aggiornato il fabbisogno di accumulo a partire dalle esigenze della rete elettrica, che è alla base dei contingenti da approvvigionare per area di mercato attraverso le procedure concorsuali.
Le aste si baseranno sul criterio del pay-as-bid a partire dall’offerta sul premio più bassa fino a colmare il fabbisogno previsto per l’asta. Gli assegnatari, i cui impianti devono essere autorizzati prima della partecipazione, hanno l’obbligo di realizzazione e messa in esercizio nei successivi due anni. L’introduzione dei prodotti di “time-shifting” richiederà una nuova piattaforma di scambio coordinata dal Gestore dei mercati energetici (Gme), a cui partecipano Terna e gli operatori-trader, ma non i gestori dello stoccaggio che sono tenuti a rendere disponibile la loro capacità.
Il Macse è quindi un meccanismo innovativo pensato per trasformare nel tempo il sistema elettrico italiano e renderlo idoneo a una generazione prevalente da fonti rinnovabili, che, pur nella sua complessità, non rinuncia agli strumenti del mercato e che soprattutto si fonda su una pianificazione dei fabbisogni, diversamente da quanto è successo con la liberalizzazione della generazione da fonti fossili nei primi anni duemila.
Giacomo Prennushi è un attento osservatore del mercato dell’energia, con una lunga esperienza nello sviluppo di nuove iniziative e nel marketing, maturata in alcune importanti realtà del mercato italiano, e una passione particolare per le energie rinnovabili e il digitale
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