Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Altre Economie / Attualità

La cucina di Giufà. Storie di riscatto e sapori meticci nel cuore di Napoli

Il fondo agricolo “Nicola Nappo” a Scafati (SA) sorto su un bene confiscato alla camorra è tra i fornitori di Tobilì

Il bistrot avviato dalla Cooperativa Tobilì propone un menù di ottima qualità che mescola i piatti della tradizione napoletana con quelli mediorientali. Offrendo un’opportunità lavorativa a persone che vivono una condizione di fragilità

Tratto da Altreconomia 276 — Dicembre 2024

Amo cucinare perché è il mio modo di raccontarmi e il cibo è il miglior strumento per conoscersi”. Dina Abdollahi è la chef del ristorante “La cucina di Giufà” che nel cuore del centro storico di Napoli racconta attraverso i suoi piatti un incontro possibile.

“Il menù unisce i sapori italiani a influenze soprattutto mediorientali -racconta-. C’è anche un po’ del mio Paese, l’Iran, perché quando posso aggiungo ricette tipiche che mi ricordano casa mia”. Con il duplice obiettivo di far incontrare tradizioni culinarie differenti e dare una possibilità concreta di lavoro a persone che vivono una condizione di fragilità, la Cooperativa sociale “Tobilì. Cucina in movimento” ha deciso di aprire questa attività. “È la nostra vetrina sulla città, il posto più visibile che ci permette di raccontare chi siamo e che cosa facciamo”, spiega Lina Capasso, responsabile della logistica e dell’organizzazione di eventi di Tobilì.

A due passi dal Teatro Bellini, le stoffe africane impreziosiscono un

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati