Trudeau contestato per l’oleodotto nell’Alberta
Canada
Le critiche non fermano il primo ministro canadese, Justin Trudeau, che non abbandona il progetto per la realizzazione di un imponente oleodotto che collegherà l’Alberta (regione ricca di sabbie bituminose) ai porti della British Columbia. “Le sabbie bituminose sono il combustibile fossile più inquinante del pianeta -denuncia Greenpeace-. Costruire questo oleodotto renderebbe ridicola qualsiasi affermazione di Trudeau in merito alla presunta posizione del Canada come leader nella lotta al cambiamento climatico”. Al progetto si oppongono anche gli attivisti delle comunità indigene. Da metà marzo, a seguito delle proteste, circa 200 persone sono state arrestate. Un movimento che assomiglia molto alla protesta degli attivisti di Standing Rock che nel 2016 si opposero alla costruzione di un oleodotto nel Nord Dakota, negli Usa.
2.258 vittime civili (63 morti e 1.495 f
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