“L’aumento dell’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica è un segnale di allarme”. Non ha dubbi Sabrina Molinaro, ricercatrice del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e tra le curatrici dello studio “ESPAD® Italia” che, tramite la distribuzione di questionari agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il Paese, fotografa un aumento preoccupante nell’utilizzo di questi farmaci. Un consumo elevato che si registra anche in diversi giovani che fanno ingresso negli Istituti penali per minorenni italiani (Ipm) di cui abbiamo parlato qui. L'abbiamo intervistata.
Molinaro, quali sono i dati che raccontano questa tendenza?
SM Nel 2023 l’11% degli adolescenti ha riferito di farne uso di psicofarmaci senza prescrizione medica (Sprm), la percentuale più alta mai registrata da quanto abbiamo cominciato lo studio nel 2010. Se la maggior parte degli studenti, in percentuali comprese tra il 49% e il 51%, afferma di averli assunti solo occasionalmente (1
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