Come abbiamo raccontato lo scorso mese in questa rubrica, il fil rouge della nostra comunicazione 2025 sarà rappresentato dal neologismo “rivoluAzione”, per indicare l’urgenza di cambiamento (sociale e ambientale) e l’impegno necessario da parte di tutti e tutte noi per metterlo in atto.
Solidarietà, sostenibilità e comunità saranno i pilastri della nostra narrazione e, su queste pagine, proprio la comunità -come invito a superare le barriere geografiche, culturali e ideologiche per costruire una società inclusiva e diversificata- sarà la principale protagonista.
Il movimento equosolidale è comunità per sua natura e, in questo senso, il ruolo dei territori è stato (e resta) di fondamentale importanza per lo sviluppo, in ormai quasi cinque decenni, di un modello economico che mette al centro le persone e il Pianeta. Migliaia di volontari e volontarie, attivisti e attiviste e consumAttori e consumAttrici -come ci è sempre piaciuto chiamare chi ogni giorno sceglie il commer