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Immuni dal liberismo: le rivoluzioni in corso dopo la pandemia
Tre saggi importanti, che hanno in comune una prospettiva: Paolo Cacciari ci mette in guardia dal green new deal in salsa capitalista. Paolo Maddalena rilancia la proprietà pubblica, come Costituzione prevede. I nostri autori propongono 10 “visioni” per il futuro
La nuova normalità potrebbe avere il volto sorridente del “capitalismo dal volto umano” promesso dalla green economy. Paolo Cacciari, attivista e giornalista, ci mette però in guardia dagli inganni del capitalismo in salsa verde. La fisiologia dell’“economia dei soldi” è ben diversa da quella dei cicli che regolano e rigenerano la vita sulla Terra. La retorica del capitalismo verde, etico e smart non porterà alcun vantaggio al Pianeta se l’ambiente sarà trattato come un mero fattore produttivo, se la sostenibilità diventerà una leva competitiva per il business as usual e se contestualmente non si ridurrà in modo drastico il volume globale complessivo dei flussi di materiali e di energia impiegato nei cicli produttivi e di consumo. Cacciari -in altri termini- non crede alla favola del decoupling, la magica separazione della curva dell’aumento del Pil dalla curva delle pressioni ambientali. È invece tempo di cambiare davvero paradigma, sempre che la crisi post-pandemia non sia la scusa per mettere da parte la “transizione ecologica”. Un saggio lucido e attualissimo.
Un’altra rivoluzione è nella lettera della nostra Costituzione: Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte costituzionale e giurista radicale, illustra in un brillante pamphlet la “prevalenza costituzionale e giuridica” della proprietà collettiva “del Popolo” sulla proprietà privata. La Carta opera un capovolgimento delle tradizionali concezioni borghesi sulla proprietà, in favore del valore inalienabile della “proprietà pubblica”, in cui è insito il principio di uguaglianza. L’art. 42 della Costituzione è una “rivoluzione promessa”: dopo aver chiarito che “la proprietà è pubblica e privata”, afferma “la proprietà privata è riconosciuta dalla legge […] allo scopo di assicurare la funzione sociale”, sancendo così la “prevalenza” dell’interesse pubblico. Il pensiero unico neoliberista e il suo “sistema economico predatorio” -alla cui critica si associa il Cacciari- si sono poi tradotti nel nostro Paese in funeste privatizzazioni, nel “furto” delle fonti di produzione di ricchezza, e nella cessione indebita della “sovranità monetaria”. Il rimedio, per Maddalena, oltre alla creazione di un grande patrimonio pubblico, di una moneta parallela e alla nazionalizzazione di risorse e industrie strategiche, è la promozione di azioni legali per denunciare le norme e i trattati che hanno costruito l’attuale sistema davanti alla Consulta.
Dieci brevi lezioni di futuro
“Le dieci lezioni del Coronavirus” è una preziosa raccolta di scritti pubblicati, in questo periodo di pandemia, dai nostri autori e collaboratori,
da Tomaso Montanari a Roberto Mancini. Appunti con vista sul domani, per ripartire costruendo una società immune dai virus della disuguaglianza
“Ombre verdi. L’imbroglio del capitalismo green”, di Paolo Cacciari, 10,99 €
“La rivoluzione costituzionale dimenticata: la prevalenza della proprietà pubblica del Popolo”, di Paolo Maddalena 7,99 €
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