Diritti
Gli esorcismi di Gad
Nelle ultime righe di uno sconcertante articolo, in cui l’ipocrisia si somma alla difficilissima impresa di sostenere che il provvedimento del Comune di Firenze contro i lavavetri “non ha nulla di leghista”, Gad Lerner queste parole: “Cancellare la presenza delle…
Nelle ultime righe di uno sconcertante articolo, in cui l’ipocrisia si somma alla difficilissima impresa di sostenere che il provvedimento del Comune di Firenze contro i lavavetri “non ha nulla di leghista”, Gad Lerner queste parole: “Cancellare la presenza delle vite derelitte in mezzo a noi non è possibile. Ma ripristinare dignità e legalità agli incroci cittadini è doveroso, anche per custodire quel bene ormai raro ma prezioso che è la solidarietà”.
In poche ricghe Lerner, certo senza accorgersene, mette a nudo le perverse contorsioni cui è costretto il nascente Partito democratico per giustificare le sue trovate demagogiche e autoritarie, i suoi omaggi alle furiedi cittadini sempre più incattiviti. Prima Lerner indica quel è il vero sentimento che muove molti insofferenti concittadini e gli amministratori che li assecondano e li aizzano, ossia il desiderio di “cancellare le vite derelitte in mezzo a noi”. Poi usa l’argomento – udite udite – della dignità per giustificare un provvedimento vessatorio, ingiusto e umiliante com’è la repressione di persone – i lavavetri – che cereto non si divertono a infrangere la “legalità” che sta tanto a cuore al benpensante editorialista della Repubblica.
Infine Lerner osa invocare il concetto di solidarietà, che a questo punto del discorso, appare un esorcismo, più che un argomento.