È uscito “Animali selvatici”, il sesto film del regista romeno che affronta il tema della globalizzazione e dei suoi riflessi sulle comunità europee, realizzando un riuscito dramma di frontiera ambientato in Transilvania. Nato da un fatto realmente accaduto, riprende temi ricorrenti: dal ritorno alla piccola comunità che si sente minacciata
Il governo italiano, sposando in pieno la linea Coldiretti, ha festeggiato l’esclusione di norme più restrittive per gli allevamenti intensivi dal provvedimento votato l’11 luglio dal Parlamento europeo. Eppure la riduzione del numero dei capi contribuirebbe a ridurre i gas climalteranti del comparto, che pesa per circa il 6% del totale nazionale
Sono dieci le testate che hanno aderito alla coalizione “Stampa libera per il clima”, promossa da Greenpeace e lanciata ufficialmente a metà luglio. C’è anche Altreconomia, che dalla sua nascita (1999) rifiuta finanziamenti dell’industria dei combustibili fossili. Obiettivo è allargare sempre di più la rete
A giugno quasi 300 persone con e senza disabilità hanno preso parte all’iniziativa promossa dal tour operator Appennini for all con la cooperativa di comunità Sette Borghi, l’associazione “I Grifoni” e il Comune di Sante Marie (AQ). Una “comunità itinerante” capace di accogliere chiunque. Abbiamo seguito alcune parti del percorso
Il 10 luglio è nato l’embrione che punta a fare ciò che finanza ed enti pubblici hanno solo detto di volere davvero. Cuore del progetto: la produzione di cargo-bike e pannelli solari di nuova generazione. I rischi e le incertezze non mancano ma la vicenda è già fonte di preziosi insegnamenti. Economici, sociali ma soprattutto politici
Le condizioni disumane all’interno della struttura fanno scoppiare una nuova rivolta. Danni al settore C dell’edificio, 23 le persone evacuate. Una serie di proteste in tutta Italia dovrebbe riaccendere il dibattito sulla reale finalità dei Centri di permanenza per il rimpatrio. Ma il silenzio delle istituzioni è assordante
Nel cuore dell’area agricola che cinge la città e la fa respirare potrebbe sorgere un complesso di capannoni che da solo rappresenterebbe il 7% del consumo di suolo regionale di un anno. Una decisione folle e contraddittoria che mina la credibilità del progetto di forestazione urbana “Forestami”. L’analisi del prof. Paolo Pileri
Nel 2014 i miliziani dell’Isis massacrarono la popolazione ezida nel Kurdistan iracheno: 5mila morti, 7mila scomparsi, oltre 400mila profughi. L’Associazione Verso il Kurdistan Odv -che è appena tornata da un viaggio umanitario in quelle zone- rilancia l’appello a Parlamento e governo affinché riconoscano il genocidio, come ha già fatto l’Onu
Le forze ucraine e russe avrebbero impiegato cluster bomb causando morti e feriti gravi tra la popolazione. “Lasceranno dietro di sé ordigni che continueranno a fare danni per lungo tempo”, denuncia l’organizzazione dopo diverse missioni sul campo. Intanto gli Stati Uniti si apprestano a trasferire munizioni a grappolo a Kiev
Quello di inizio luglio è stato il più massiccio attacco nell’area dal 2002. Le operazioni militari hanno colpito i civili, lanciando anche gas lacrimogeni in un ospedale e speronando le ambulanze. I mezzi pesanti hanno devastato le strade. Per i Relatori speciali dell’Onu si è trattato di “una punizione collettiva” della comunità palestinese
Dal 24 al 27 agosto a Lonato del Garda (Brescia) si terrà l’incontro dei “bilancisti”, a 30 anni dall’avvio della campagna. Obiettivi: alimentare la speranza, fare il punto sulle scelte quotidiane, riconoscere esperienze efficaci di resistenza economica e politica, sperimentare strumenti di comunicazione e di azione nonviolenta
Il Tribunale di Roma ha accertato l’illegittimità delle “riammissioni” al confine orientale, ricostruendo il “nesso causale” tra respingimenti e trattamenti inumani. Il Viminale deve farsi carico del danno inflitto a un cittadino pakistano richiedente asilo. Decisivo il lavoro di rete tra attivisti, Ong e avvocati. Una decisione attualissima