I vertici dell’Ilva di Taranto e il nuovo sequestro di oltre otto miliardi di euro. Il genocidio in Guatemala e il vizio di forma che ha rinviato la condanna a Rios Montt. Lo stile Apple e i 74 miliardi esentasse. La pubblicità di Benetton su Internazionale -dopo la tragedia in Bangladesh- e il referendum di Bologna sui fondi alle scuole private. Storie di scelte, come l’informazione, quelle raccolte nella rassegna settimanale di Altreconomia
Ius soli, inquinamento industriale, Expo 2015. E poi i morti sotto le macerie del settore tessile del Bangladesh, il tracollo dell’acciaio italiano e la pagella al governo Monti redatta dalla Corte dei Conti. Il Brasile sale in vetta al Wto, mentre Greenpeace batte Enel. Guardando al Guatemala, ascoltando la sentenza di condanna del generale Rìos Montt
I lampioni valgono un miliardo di euro l’anno. I cittadini pagano, e non sanno che le Camere hanno bocciato la norma che tagliava gli sprechi
Avrebbe "trasformato centrali elettriche in perdita in poderose sorgenti di profitti". È JP Morgan, la più influente banca americana, accusata di aver speculato nel campo energetico come Enron. Mentre lo scorso anno, in Italia, si perdevano 248mila occupati. A Guantanamo prosegue lo sciopero della fame dei rinchiusi, e in Belgio nasce il primo osservatorio sulle violenze della polizia. Le notizie della settimana di Altreconomia
L’esplosione della palazzina a Savar, in Bangladesh, e il coinvolgimento di celebri marchi europei. Il tracollo del servizio sanitario nazionale. La ‘ndrangheta lombarda e la conferma in appello delle pene nel rito abbreviato del processo "Infinito". E il bilancio consuntivo della Rai, che registra una perdita di 245 milioni di euro
Tutti e 104 i reattori nucleari statunitensi hanno problemi di sicurezza. La Grecia svende 70mila asset pubblici. Nel 2012, in Spagna, 39mila famiglie hanno perso la casa a causa delle ipoteche bancarie. San Marino saluta -con affetto- il decaduto segreto bancario con l’Italia. Mentre mette piede anche in Italia "Alba dorata"; gli ordigni americani B61 mettono le ali, quelle degli F-35. E tante altre storie
In Germania, un’indagine Bundesbank punta a far chiarezza su un presunto occultamento di 12 miliardi di euro da parte di Deutsche Bank. In Italia, l’Agenzia delle entrate bussa alla porta di banca Mediolanum mentre la Direzione investigativa antimafia sequestra a Vito Nicastri, imprenditore trapanese leader nel settore dell’eolico, 1,3 miliardi di euro. E poi la sanzione ai danni del Gruppo Ligresti, i piani immobiliari dietro il crac Ginori, le nuove tensioni nei Territori occupati e i prezzi drogati del carburante. E tante altre storie
Confermata a Milano l’evasione fiscale dei vertici del marchio D&G, multati per oltre 340 milioni di euro. A Pomigliano Sergio Marchionne è indagato dalla Procura di Nola per discriminazione. Mentre a Roma finisce in cella per tangenti l’ex ad di Eur Spa, Riccardo Mancini, definito dal gip "uomo di Alemanno". E poi Portogallo (dove gli editori alzano la testa contro Google), Spagna (e il primato Ogm), Mali (le torture dell’esercito), Ecuador (le mire cinesi e le proteste delle comunità locali) e tanti altri luoghi
Al Corriere, i giornalisti scioperano per due giorni. Se Fiat perde terreno, lo stipendio dell’ad aumenta del 50%. In Francia, gli inquirenti perquisiscono l’abitazione del direttore del Fondo Monetario Internazionale. E poi il bilancio di Cdp, la trasformazione in spa di Bpm, il fallimento delle nuove autostrade, le mani sulla Patagonia cilena (in foto), i saldi pugliesi per chi imbottiglia l’acqua. Mentre un italiano su due, lo scorso anno, non ha mai sfogliato un libro
L’elezione del nuovo pontefice e le cronache argentine della dittatura militare, il decennale della guerra in Iraq raccontato da un’infografica, i marò e le promesse da marinaio della diplomazia italiana, la sanità lombarda e l’ennesima inchiesta, il processo Eternit e le richieste dell’accusa in appello, la Francia e i 100mila posti di lavoro persi nel 2012, il collasso (annunciato) del mercato immobiliare e i sigilli al negozio Bulgari. La fine del mondo raccontata nella rassegna stampa settimanale
La nuova strategia energetica nazionale, la trasparenza dell’Istituto per le Opere Religiose, il riciclaggio nei casinò d’Italia, la crisi Rcs, l’ennesimo inciampo firmato F-35, le multe ai danni della più antica banca svizzera e di Microsoft. E la morte di Ugo Chávez
Per una parte del Paese muoversi in treno è impossibile, ma l’attenzione è concentrata su infrastrutture inutili -come il ponte sullo Stretto di Messina giunto la scorsa settimana al costoso epilogo. A Torino la Corte d’Appello riduce le pene ai vertici della Thyssen, mentre la Corte dei Conti europea stravolge il piano casa de L’Aquila. E tante altre storie.