L’associazione Medici per i diritti umani, che ha seguito centinaia di persone costrette a vivere in una struttura inadeguata alle loro esigenze, denuncia “le modalità profondamente inique e irresponsabili con le quali è stato scritto il finale di questa storia sbagliata
Il 4 luglio il Tar lombardo ha riconosciuto il diritto all’accoglienza nell’ex SPRAR a un titolare di permesso per motivi umanitari che aveva presentato la domanda di asilo prima dell’entrata in vigore del provvedimento governativo, il 5 ottobre 2018. Era stato allontanato dal centro dalla prefettura, come capitato ad altre decine di migliaia di persone. Ha fatto ricorso e ha vinto: la norma è inapplicabile
La politica dei “porti chiusi” e della cooperazione con le autorità libiche è stata bocciata dalla sentenza del Gip di Trapani di fine maggio sul caso di una “ribellione” di due migranti a bordo del rimorchiatore Vos Thalassa, risalente al luglio 2018. Dopo essere stati salvati, stavano per essere riportati indietro, subendo così “un’aggressione antigiuridica ai loro diritti”. “Il governo italiano continua a proseguire una linea politica che la magistratura definisce come illecita”. Intervista a Luca Masera, professore di Diritto penale all’Università degli Studi di Brescia
La sentenza depositata lo scorso 22 giugno dà conto delle condizioni drammatiche del centro di Sabratha e smentisce ancora una volta la finzione del “porto sicuro”. Condannato a 10 anni un membro di un’organizzazione criminale che avrebbe mantenuto “in stato di cattività” decine di persone. Intervista all’avvocato Amarilda Lici (Asgi) che ha assistito le vittime giunte a Lampedusa a metà 2017
Anche nel 2018 la multinazionale ha trasferito a Dublino il fatturato dalla vendita di pubblicità nel nostro Paese -oltre 700 milioni di euro-, evitando imposte più elevate. Lo certifica l’ultimo bilancio di Google Italy Srl, la succursale che due anni fa ha sottoscritto un accordo con le autorità italiane per chiudere “contenziosi fiscali”. La “web tax”, nel frattempo, è scomparsa
Un gruppo di studenti ha sviluppato “BlindConsole” che permette alle persone non vedenti di divertirsi in uno spazio virtuale, grazie all’uso dell’udito e del tatto. Sfidando (anche) i propri amici normodotati, ad armi pari
È stato pubblicato il bando del “Premio Pontremoli”, indetto dalla Confederazione Italiana Agricoltori Toscana Nord. La raccolta delle candidature continua fino al 15 settembre 2019. Premiazione il 5 ottobre
Intervista a Guido Raimondi, già presidente della Corte di Strasburgo nell’ultimo triennio: “Eravamo certi che la democrazia fosse qui per restare”, in realtà è in atto un “deconsolidamento”. Ma la CEDU, con i suoi 58mila ricorsi pendenti, è un avamposto riconosciuto dai cittadini. Su Sea Watch 3: “Non mi pronuncio sul piano giuridico, su quello umano non si può che manifestare vicinanza a quelle persone che si trovavano in una condizione di estrema difficoltà”
L’Ufficio per il coordinamento umanitario delle Nazioni Unite (Ocha) ha documentato che dal 29 aprile al 9 maggio 2019, 180mila civili hanno dovuto abbandonare le proprie case tra le regioni di Hama e Idlib, nel Nord-Ovest del Paese. Secondo la ong Human Rights Watch, la guerra in Siria ha causato dal 2011 almeno 400mila morti
Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”
Il numero di passeggeri è più che raddoppiato in meno di quindici anni, con le emissioni globali di CO2 schizzate a quasi 900 milioni di tonnellate. Ma il settore non è regolamentato ed è sotto tassato, e questo fa sì che prendere un aereo risulti estremamente economico rispetto ad altri mezzi di trasporto. La nostra inchiesta
Secondo l’Oms, la “dirty air” è causa di 7 milioni di morti ogni anno, più dei decessi da Aids, diabete e incidenti stradali insieme. I nostri riflessi, però, sono troppo lenti e i governi passivi. Intervista alla giornalista Beth Gardiner