I sistemi di protezione sociale devono tenere conto dell’impatto ambientale delle proprie politiche. Una sensibilità crescente in Ue. Il ruolo dell’Italia. La rubrica a cura dell’Osservatorio internazionale per la coesione sociale
Le foreste abbattute dai venti eccezionali dell’ottobre 2018 non hanno piegato contadini, vignaioli e amministrazioni comunali già impegnate nella costruzione di nuovi modelli sociali e produttivi partecipati. Le risposte dal basso dal territorio
Nata in seno a un’università britannica nel 2009, la SOAS Ceilidh Band porta gli strumenti nei campi dei migranti o negli spazi occupati. “Noi mettiamo la nostra musica, le persone che incontriamo la loro. Impariamo reciprocamente”
“Il summit delle Nazioni Unite serve per favorire il dialogo fra i diversi attori e ridurre l’inerzia degli ultimi 20 anni. È importante perché tutti sono chiamati a rilanciare impegni per la decarbonizzazione”. A quattro anni dall’Accordo di Parigi, infatti, i “contributi volontari” degli Stati sono in larga misura al di sotto degli obiettivi. E nel 2020 ci sarà il secondo round, alla COP26 di Glasgow, dove si farà il punto di tutti i contributi degli Stati. Il governo Conte annuncia la “neutralità climatica” al 2050. L’analisi di Stefano Caserini
La richiesta di alta formazione sui temi del climate change è sempre più forte. Conoscenza, adattamento, mitigazione e innovazione sono le parole chiave dei nuovi progetti di formazione universitaria che si occuperanno di modellistica climatica, tecnologie per ridurre le emissioni, risorse rinnovabili, materiali sostenibili e progetti ingegneristici per l’adattamento e la resilienza. Nel nome dell’interazione tra i saperi
Il 23 settembre è morto a Venezia Edoardo Salzano, Eddy, ingegnere, architetto, urbanista, attivista per il diritto alla città. Edoardo Salzano era anche “Eddyburg”. Riproponiamo il suo intervento contro il decreto “Sblocca Italia” del governo Renzi scritto per il libro “Rottama Italia”, a cura di Tomaso Montanari e pubblicato da Altreconomia
Il definanziamento del Servizio sanitario nazionale in Italia è divenuto una costante dal 2010, non dipendente solo da fattori legati alla crisi economica: circa 25 miliardi tra il 2010 e il 2015, oltre 12 miliardi nel 2015-2019. La denuncia della Fondazione Gimbe che propone cinque punti al nuovo Governo per rilanciare la sanità pubblica
Il colosso californiano dell’affitto breve continua a crescere in Italia: il numero di arrivi presso gli host è stato di 9,6 milioni nel 2018, +71,43% rispetto al 2016. Ancora oggi, però, non incassa nel nostro Paese le proprie commissioni di servizio, e -di conseguenza- non paga le imposte “reali”, lamentando un “ingiustificato” ostacolo all’attività sul mercato. Ma il punto è un altro e si chiama equità
Mentre 100 partner pubblici e privati della filiera della plastica europea sottoscrivono la “Circular Plastics Alliance” puntando sul mercato della plastica riciclata, in Italia si discute la bozza di Decreto legge che potrebbe agevolare le botteghe di prodotti sfusi e alla spina. Due approcci diversi per affrontare il problema della plastica e della produzione di rifiuti
Nel 2019, la quota di migranti internazionali ha raggiunto 272 milioni di persone, pari al 3,5% della popolazione mondiale. È un fenomeno che riguarda da vicino l’Europa, come destinazione ma soprattutto come punto di origine. Le principali rotte e i riflessi delle migrazioni forzate nell’ultimo International Migrant Stock delle Nazioni Unite
Dal 22 al 29 settembre, una settimana di incontri dedicati alla legalità, la giustizia sociale e l’impegno civile a cura dell’amministrazione mantovana, in collaborazione con Avviso Pubblico. 14 eventi e 40 ospiti, dibattiti, libri, musica e incontri con le scuole e i docenti, su mafie, corruzione e legalità. Per promuovere la formazione civile contro le mafie e rilanciare un impegno comune a favore della giustizia
In un anno sono stati consumati 24 metri quadrati di suolo urbano per ogni ettaro di aree verdi. La cementificazione avanza senza sosta, in particolare nelle aree compromesse. Un fenomeno che non procede di pari passo con la crescita demografica: ogni cittadino ha in “carico” circa 400 metri quadrati di superfici occupate da cemento, asfalto o altri materiali artificiali. Intervista a Michele Munafò, curatore del Rapporto ISPRA SNPA sul consumo di suolo in Italia