Halkawt Mustafa. Nel “buco” insieme a Saddam

di Stefano Nanni — 1 Ottobre 2024

Halkawt Mustafa, 39 anni, è un regista, giornalista, sceneggiatore e produttore. Nato a Sulaymaniyah, nel Kurdistan iracheno, si è rifugiato con la famiglia in Norvegia. Ha esordito nel 2011 con “Red Heart” mentre nel 2015 è uscito “El clásico” che racconta il viaggio di due fratelli dall’Iraq alla Spagna © Halkawt Mustafa

Per 235 giorni il contadino Alaa Namiq ha nascosto l’ex presidente iracheno in un bunker scavato nella sua fattoria. Dopo l’arresto del 13 dicembre 2003 è stato recluso per sei mesi ad Abu Ghraib. Un documentario racconta la sua storia

Tratto da Altreconomia 274 — Ottobre 2024

Ventuno anni fa, circa 150mila soldati statunitensi setacciavano l’Iraq alla ricerca del suo presidente Saddam Hussein, apparentemente svanito nel nulla. Fu finalmente catturato ad Al-Dawr, un piccolo villaggio nella provincia di Salahaddin, poco lontano da Tikrit. Proprio nei pressi della sua cittadina d’origine, fu trovato in un bunker che un giovane contadino aveva scavato per lui nella sua fattoria, accanto a una capanna che fu la casa dell’ex-dittatore iracheno per ben 235 giorni.

Alaa Namiq, oggi 50enne, riuscì a nascondere Saddam Hussein per tutto questo tempo finché gli americani non lo rintracciarono il 13 dicembre 2003. A convincere Alaa a raccontare la sua esperienza è stato Halkawt Mustafa, regista curdo-norvegese, già autore di “El Clasico” (2016) candidato agli Oscar per l’Iraq come miglior film straniero, che ne ha realizzato un documentario sorprendente, “Hiding Saddam Hussein”.

Pubblicato alla fine del 2023 e presentato nei principali festival in Medio O