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Cultura e scienza / Recensioni

La pagina dei librai (da Altreconomia 238)

Le recensioni di questo numero sono a cura di Barbara Da Forno della libreria “Zabarella” di Padova, libreria dedicata all’editoria indipendente. I volumi sugli scaffali sono esposti secondo il principio warburghiano del buon vicinato

Tratto da Altreconomia 238 — Giugno 2021

La libreria “Zabarella“, aperta nel 2014, si trova nel centro storico della città, è un ambiente raccolto, di circa 60 metri quadri ed è specializzata in editori indipendenti. All’interno della libreria, i volumi sono esposti in base al principio warburghiano del buon vicinato o dei gradi di separazione. Per cui il lettore entra in libreria pensando di acquistare un titolo ma poi, invece, ne esce con quello che gli stava accanto e che non sapeva di cercare. Ogni titolo è posto accanto ad un altro che ha con lui qualcosa in comune. E può succedere che una novità si trovi accanto ad un titolo di 2, 3, 4 anni fa semplicemente perché secondo Barbara è un titolo importante che tutti farebbero bene a conoscere.

Senza trama
Per guardarsi allo specchio
Un libro rivoluzionario: una sorta di divertissement illuministico, in cui autore e lettore si trovano insieme, provocati sui terreni intellettuali più diversi. La trama è pressoché inesistente perché è sostituita, invece, da un’idea che però rapisce il lettore, trascinato in un vortice che si sviluppa di pagina in pagina. Se amate i romanzi di trama, “Hagard”, dello scrittore e drammaturgo svizzero Lukas Bärfuss, non fa per voi: qui non si raccontano “storie” ma ci si guarda allo specchio. L’autore, tra i più apprezzati contemporanei di lingua tedesca, voleva lasciare ai posteri una testimonianza sull’uomo dei nostri giorni. Una curiosità: il narratore che ci sta descrivendo questa lunga ma unica giornata del protagonista a un certo punto lo lascia (e ci lascia) per andare a Venezia a visitare la Biennale. Per poi tornare a riprendere il racconto dove lo aveva lasciato.

“Hagard”, Lukas Bärfuss, L’orma editore, 176 pagine, 15 euro


Romanzo d’esordio
L’amore in frantumi della provincia
Che cosa succede quando una grande storia d’amore, quella attorno alla quale fai ruotare la tua vita, le tue prospettive, ogni tua scelta, va in frantumi in un attimo? Nel momento in cui successo e gratificazione sembrano finalmente arrivare a coronare anni di impegno, tutto crolla. La protagonista è una donna che lotta da sempre per emanciparsi dalla provincia cui però si sente anche visceralmente e inesorabilmente legata. Architetto di successo, perdutamente innamorata dell’uomo che però la abbandona senza alcuno scrupolo. In questo romanzo, d’esordio, la provincia o meglio, il territorio, e in particolare i paesaggi silenziosi, affascinanti ma anche duri della laguna polesana, sono una presenza costante, descritti mirabilmente. Quasi eco o specchio dei nostri sentimenti più profondi.

Chi se non noi”, Germana Urbani, Nottetempo, 216 pagine, 14 euro


Profondo e divertente
L’equilibrio delle amicizie
Jude, Wendy e Adele sono tre amiche settantenni che decidono di riunirsi nella casa delle vacanze di una quarta amica (Sylvie) mancata da poco, per riordinare le sue cose. Sono amiche da sempre, eppure adesso sembrano non ricordare il perché: era Sylvie a tenerle unite e in equilibrio tra loro. Jude è precisa e severa; Wendy è spesso tra le nuvole e si ostina a portare ovunque il vecchio cane Finn; Adele sogna ancora un futuro da attrice ed è in perenne attesa dell’occasione giusta. Dopo le prime difficoltà iniziali, l’afoso fine settimana australiano che trascorreranno (di nuovo) insieme dopo tanti anni sarà per loro l’occasione di rimettere in discussione le loro intere vite: chi avrebbero voluto essere, chi sono diventate. Tre personaggi irresistibili e indimenticabili, molto diversi fra loro, ma con i quali il lettore non può che identificarsi. “Il weekend” è un romanzo profondo e intimo ma anche estremamente divertente.

“Il weekend”, Charlotte Wood, NN editore, 240 pagine, 18 euro


In breve, sette titoli da non perdere

  • “La vita breve”, Juan Carlos Onetti, Sur
  • “Avventura dell’uomo”, Piero Scanziani, Utopia
  • “L’unica persona nera nella stanza”, Nadeesha Uyangoda, 66thand2nd
  • “Boulder”, Eva Baltasar, Nottetempo
  • “Passeggiata sotto gli alberi”,Philippe Jaccottet, Marcos y Marcos
  • “Antropologia del turchese”, Ellen Meloy, Black Coffee
  • “Il compleanno del tasso”, Carl Cneutt & Tonn Tellegen, Topipittori

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