Il 20 novembre le forze di polizia hanno “liberato” il varco monumentale dove erano accampate decine di persone. Potranno finalmente ottenere l’accoglienza che gli spetta di diritto ma si tratta solo di una pezza che non porrà fine al problema dell’abbandono di chi è in arrivo nel capoluogo giuliano dalla rotta balcanica. La denuncia della Rete solidale impegnata a dare le risposte negate dalle istituzioni
I gruppi della zootecnia sostengono che definire in etichetta “hamburger” o “bistecche” alimenti vegetali ingannerebbe i consumatori, spingendoli verso una dieta “poco sana”. Una narrazione che ha contagiato anche il legislatore italiano ma che non trova riscontro nei fatti. Il pronunciamento dei giudici europei a inizio ottobre apre nuove prospettive per le alternative vegetali
A oltre vent’anni dalla “scoperta” del gravissimo inquinamento da diossine, Pcb e altre sostanze tossiche dell’industria chimica, una recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea fa chiarezza sugli oneri delle bonifiche: la multinazionale LivaNova dovrà pagare oltre 450 milioni di euro al ministero dell’Ambiente. Un risultato storico merito anche della caparbietà dei comitati ambientalisti
Metano e biomasse sono ancora largamente utilizzati per il riscaldamento in Europa, anche grazie sussidi pubblici miliardari. Ma il loro utilizzo provoca migliaia di vittime all’anno, soprattutto nei Paesi dell’Est, a causa di incendi e avvelenamento da monossido di carbonio. La transizione alle alternative elettriche non è più rimandabile. L’analisi dello European environmental bureau
Dopo ogni pioggia fiumi di terra e materiale roccioso, anche di grosse dimensioni, piombano nel centro abitato dell’isola per poi essere rimossi da volontari e residenti. Da due anni la popolazione vive nell’ansia e nel terrore a ogni allerta meteo. Invoca la Protezione civile, mezzi idonei sul territorio per tutto l’inverno, lo stato di emergenza nazionale e chiarimenti sulle iniziative per affrontare una situazione insostenibile
A trent’anni dalla dissoluzione della Jugoslavia, Codici e Laboratorio Lapsus riflettono sulla guerra, la memoria, lo sradicamento e la nostalgia attraverso gli oggetti che rappresentano “casa”. Il 18 e 19 novembre la conferenza finale del progetto europeo finanziato dal programma Cerv presso il Museo Nazionale di Slovenia Metelkova
Con soli dieci giorni da poter utilizzare nei primi cinque mesi dopo la nascita, l’Italia è tra i peggiori in Ue. La manovra 2025 non prevede interventi strutturali, limitandosi a misure spot una tantum a “sostegno alla genitorialità”. Avere dei figli continua così a produrre un impatto negativo soprattutto sulle donne. Tra sistemi educativi per la prima infanzia del tutto insufficienti e una cultura della cura fortemente femminilizzata
Agricoltura e allevamento intensivo sono la prima causa di perdita della biodiversità in Italia, responsabili tra l’altro dell’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo. Ma le grandi associazioni agricole e il governo ignorano le evidenze scientifiche e promuovono l’idea generica dell’agricoltore come il vero ambientalista. Un escamotage interessato per non cambiare un modello che fa male all’ecosistema
Negli ultimi tre anni i 20 maggiori istituti di credito europei hanno realizzato centinaia di transazioni miliardarie verso compagnie attive nell’esplorazione, produzione e distribuzione di petrolio e gas. Nel nuovo report di Reclaim finance, oltre ai colossi francesi e inglesi, ci sono anche Intesa Sanpaolo e Unicredit, che hanno aumentato i finanziamenti al comparto dal 2021. La “neutralità climatica” rischia di rimanere solo sulla carta
Shakiba è una militante dell’Associazione rivoluzionaria delle donne afghane (Rawa), movimento clandestino che dal 1977 si batte per i diritti delle donne, la giustizia sociale e la democrazia. Anche adesso, sotto il brutale regime dei Talebani. Cristiana Cella del Cisda l’ha incontrata e intervistata in Italia. Un racconto delle pratiche di resistenza, nella speranza mai spenta di ritrovarsi libere
Celle di pernotto di 20 metri quadrati in cui dormono fino a otto persone su materassi buttati per terra senza reti, sovraffollamento, nulla da fare, il tempo che diventa ulteriore afflizione. E condizioni igienico-sanitarie “vergognose”. Il rapporto della Coalizione italiana libertà e diritti civili fotografa la situazione del centro attivo dal 1998 nella periferia romana. L’appello al sindaco Gualtieri per sostenerne la chiusura
Due insegnanti raccontano la realtà della scuola di oggi, un corpo spesso soffocato dalla burocrazia e segnato da una precarietà lavorativa che rende difficile mantenere continuità e stabilità. Tra moduli, pratiche amministrative e norme sempre più complesse, il tempo per dedicarsi all’insegnamento e per coltivare un rapporto autentico con gli studenti sembra ridursi ogni giorno di più