TVBoy. Per un’arte rivolta a tutti

Un’arte senza intermediari che parla a tutti, senza distinzioni di età e condizione sociale”. È quello che ha fatto innamorare TVBoy, pseudonimo di Salvatore Benintende, della street art: un filo diretto con chi guarda i murales che, dopo oltre 15 anni di attività e migliaia di opere disegnate sui muri di tutto il mondo, non si è ancora spezzato. Attraverso la bomboletta l’artista palermitano continua a gettare luce sui temi più scomodi e spesso invisibili della società. “Sperando che, attraverso una chiave ironica, le mie opere possano generare un dibattito, il grande assente del nostro tempo”, sottolinea. E per non perdere la ricchezza di quanto raffigurato sui muri, effimero per natura perché spesso cancellato o modificato, dal 2021 in poi TVBoy ha cominciato anche a esporre le sue opere nei musei.

Salvatore, graffitaro? Street artist? Qual è l’etichetta giusta?
TVB Credo non ci sia, non amo le definizioni. Mi sento un