Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Ambiente / Attualità

Sull’incerto trasferimento della nave gasiera di Piombino a Savona

La nave gasiera Golar Tundra ancorata al porto di Piombino © G.P.Essex/Alamy Live News

La Golar Tundra è stata acquistata da Snam nel 2022 per affrontare la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina. Ma con il suo spostamento rimarrà operativa fino al 2051. Mentre in Italia in consumo di gas è in calo

Tratto da Altreconomia 270 — Maggio 2024

Sono tanti gli equivoci che segnano il futuro del rigassificatore Golar Tundra attualmente ormeggiato nel porto di Piombino, in provincia di Livorno. Si parla di trasferimento a Vado Ligure, ma in realtà lo si vuole piazzare nelle acque antistanti Savona. Nel 2022, quando è stato acquistato da Snam (azienda partecipata dallo Stato al 31% e che controlla la rete per il trasporto del gas) si è detto che serviva per fronteggiare l’emergenza legata alla crisi energetica causata dall’invasione russa dell’Ucraina.

Ma con il trasferimento in Liguria, previsto nel 2026, il rigassificatore resterà in funzione fino al 2051, contraddicendo ogni logica emergenziale e in controtendenza rispetto al calo dei consumi di gas nel nostro Paese (meno 10% tra il 2000 e il 2023).

C’è poi il cortocircuito sul piano della politica locale: da un lato c’è il governatore della Regione, Giovanni Toti, deus ex machina dell’intera operazione di “trasloco”; dall’altro quasi tutte le amministrazioni dell’area i

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2024 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati