"A volte mi metto vicino alla finestra e penso che sto respirando la stessa aria di Emanuele. Mi sento un po’ cretina, ma è bello”. Dalla Casa circondariale Lorusso Cutugno di Torino, Concettina racconta con la voce commossa di un piccolo gesto quotidiano che la avvicina al figlio. Una piccola parentesi che, per qualche secondo, sembra alleviare la fatica della separazione fisica. “Essere genitori trascende la condizione di detenuto ma al tempo stesso è qualcosa che viene profondamente segnato dalla reclusione, che ti obbliga a fare i conti con te stesso e il tuo passato”, racconta la giornalista Francesca Berardi autrice del podcast “Una finta giornata di sole”.
Da mamma, l’autrice ha deciso di entrare in carcere e mettersi in ascolto. “Il tema della genitorialità è stato come una fessura che ha permesso di guardare una dimensione fragile, preziosa ed emotiva -spiega-, di cui non saremmo riusciti a parlare in altro modo”. Per cinque giorni Berardi ha così incontrato alcune