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Riparte IT.A.CÀ, la 13esima edizione del festival del turismo responsabile
Il tema del 2021 è il “diritto di respirare”. L’azione della rete punta su nuovi modelli di viaggio, in un anno segnato dalla pandemia. Un’edizione ricca di appuntamenti che coinvolge 16 Regioni, per un totale di 25 tappe
IT.A.CÀ migranti e viaggiatori, il Festival di turismo responsabile, di cui Altreconomia è media partner, taglia quest’anno il traguardo della 13esima edizione e sceglie come filo rosso delle tante iniziative in programma il “diritto di respirare”.
La manifestazione, unica nel suo genere, promossa dall’Associazione YODA, COSPE onlus e NEXUS Emilia-Romagna, dalla sua ideazione nel 2009, è cresciuta anno dopo anno, arrivando a poter contare oggi su una rete di 700 realtà locali, nazionali e internazionali. Scommettendo su una forma aperta e inclusiva, dove ad essere protagonisti sono più che mai i territori sparsi in tutto il nostro Paese chiamati ad ospitare i vari eventi: da quelli divulgativi e scientifici fino a quelli didattici e sportivi, tra degustazioni, percorsi in bicicletta, visite guidate, fino alle escursioni in canoa e in barca.
Obiettivo, sensibilizzare le comunità sullo sviluppo turistico sostenibile e responsabile, che significa, secondo la definizione di IT.A.CÀ, “non solo migliorare l’esperienza dei turisti che visitano una destinazione, portando ricchezza economica e culturale, ma anche migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e i rapporti che questi ultimi hanno con il proprio territorio”.
Una comunità responsabile di viaggiatori e ospiti, dunque, che può contribuire a ridare ossigeno ad un settore, quello turistico, messo in ginocchio dalla pandemia, e che nel festival trova l’occasione per ritrovarsi, sotto il segno della tutela ambientale e della valorizzazione dei patrimoni locali e delle loro economie: 16 le Regioni coinvolte da riscoprire, a partire da maggio, grazie a iniziative in presenza (25 in tutto le tappe previste) che toccheranno tutta Italia, da Padova e dintorni (28-30 maggio, primo evento live di questa edizione) fino a Palermo (17-19 settembre) al Salento (1-3 ottobre) e a Taranto (8-10 ottobre). E oltre agli eventi in presenza, sono previsti anche appuntamenti online e seminari sui canali social Facebook e YouTube, da segnarsi sul calendario. Le Regioni coinvolte, per tutti gli otto mesi della durata del festival, ospiteranno, quasi ogni fine settimana, eventi dalla duplice natura (live e non).
“La pandemia ha dimostrato il ruolo nevralgico del turismo per l’economia globale -ha spiegato Pierluigi Musarò, direttore di IT.A.CÀ Festival-. Con i cali dei viaggi internazionali che sfiorano l’80%, si è visto come dal turismo dipendano tutte le attività legate all’ospitalità, oltre alle diverse industrie collegate. Il desiderio di viaggiare non si esaurisce, piuttosto aumenteranno gli spostamenti nelle vicinanze e si farà più attenzione a requisiti come sanità e sicurezza, il che tornerà utile anche alla tutela dell’ambiente e contribuirà a ripensare il turismo in modo più sostenibile”.
A introdurre lo spirito del Festival, il video “Ode al Terzo Polmone”, scritto e interpretato per l’occasione dallo scrittore e drammaturgo bolognese Alessandro Bergonzoni, che martedì 27 aprile (data del primo webinar svolto) ha aperto la diretta sui canali social del festival, offrendo una pillola di genialità, mixando argute riflessioni sul tema e giochi di parole. Alimentare un sano spirito critico rispetto a forme di turismo non più sostenibili e riflettere sulle alternative percorribili, sull’idea di viaggio e su quella di ospitalità, sullo sviluppo e sulle possibili disuguaglianze, è del resto lo spirito che anima il festival: i vari webinar, a partire da quelli previsti il 12 maggio (titolo, “Decostruire i confini tra turismo e migrazione”, dalle 17 alle 19 in diretta sui canali social) e il 19 maggio (titolo, “Ripensare le aree interne e montane dell’Emilia in epoca di pandemia”, sempre dalle 17 alle 19), sono preziose occasioni di approfondimento.
Il calendario di tutte le tappe è online mentre quello dei singoli eventi sarà aggiornato a partire da maggio. E per chi desidera entrare nella rete di IT.A.CÀ c’è anche già pronto un vademecum.
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