Le ragioni del no

Guida al voto per il referendum costituzionale

96 pagine / 11×16 cm / 2016


“L’informazione corretta, non falsificata, è premessa indispensabile per il voto consapevole dei cittadini, e chi ha le conoscenze necessarie deve metterle a disposizione di tutti”.
[Stefano Rodotà]

Questo libro spiega in modo chiaro, semplice e sintetico perché questa “riforma” – insieme alla legge elettorale Italicum – mette a rischio il principio costituzionale della sovranità popolare e la democrazia stessa.

“Le ragioni del no” è una guida pratica ed essenziale per chi vuole capire fino in fondo le conseguenze del Ddl Boschi-Renzi, in difesa della Costituzione e dei suoi principi fondanti. Uno strumento semplice, ma rigoroso, dedicato a singoli cittadini, comitati, associazioni, gruppi d’acquisto solidali, che si vale delle opinioni di autorevoli giuristi e costituzionalisti tra cui Ferrajoli, Besostri, Carlassare, Pace, Angiolini e altri ancora.

“Le ragioni del no” analizza il contesto in cui nasce la “riforma” e il combinato disposto con la legge elettorale Italicum. Affronta poi il Ddl Boschi-Renzi articolo per articolo per spiegarne i contenuti e le criticità. E infine riassunte in 52 punti i motivi per cui respingerla.

In primis: in caso di vittoria dei Sì, grazie all’abnorme premio di maggioranza concesso dall’Italicum alla Camera, tutti i poteri saranno concentrati nelle mani di una sola forza politica (anche con un consenso molto limitato) e del suo leader: questo modifica – di fatto – la forma di governo, passando da una democrazia parlamentare a una “democrazia plebiscitaria” o “di investitura”.

Inoltre, il Senato non sarà affatto abolito ma sarà trasformato in un ramo del parlamento non eletto dai cittadini né realmente rappresentativo dei territori, pur mantenendo notevoli funzioni legislative (tra cui nuove possibili riforme costituzionali) e partecipando all’elezione dei più importanti organi dello Stato, presidente della Repubblica, giudici della Corte Costituzionale e membri del CSM.

Si tratta infine di una riforma il cui testo – scritto male, a tratti incomprensibile e ambiguo – complicherà invece di snellire l’iter delle leggi, senza portare, nonostante i proclami, significativi risparmi sui costi della politica.


  • Il libro è disponibile nelle botteghe del commercio equo e presso gli altri rivenditori di Altreconomia.
  • Promozioni per acquisti collettivi di comitati, associazioni e Gruppi d’acquisto solidali: promozione@altreconomia.it

Abbiamo ricevuto e riportiamo qui volentieri un’affettuosa opinione del presidente dell’Anpi, Carlo Smuraglia, sul nostro libro

“‘Le ragioni del NO’ è un libro sintetico, ma preciso e chiarissimo, su tutte le principali questioni di merito; ed anche per le utilissime tabelle, che si accompagnano, in varie occasioni, al testo, fornendo indicazioni  preziose sull’iter dell’Italicum, sulle leggi costituzionali dal 1948 ad oggi e così via. Tra le tante pubblicazioni, tutte pregevoli, in materia, apparse in questo periodo, si inserisce anche questa ‘Guida al voto’, a pieno diritto, perché unisce semplicità, chiarezza e rigore giuridico nell’esame di tutte le questioni che si pongono a fronte di una riforma che alcuni vogliono definire addirittura ‘epocale’ e invece è, a mio parere, semplicemente sbagliata e inaccettabile soprattutto perché rappresenta un vero travisamento dello spirito e delle norme portanti della vigente Carta costituzionale; che merita, prima di tutto, rispetto” – 10 ottobre 2016

Gli autori

Duccio Facchini

Duccio Facchini è giornalista, scrittore e direttore della rivista mensile Altreconomia. È autore di numerosi libri tra cui “Armi, un affare di Stato” (Chiarelettere, 2012), “Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi” (2013), “L’economia in classe” (con Luca Martinelli e Pietro Raitano, 2017) e “Alla deriva. I migranti, le rotte del Mar Mediterraneo, le Ong: il naufragio della politica, che nega i diritti per fabbricare il consenso” (2018), e "Respinti. Le "sporche frontiere" d'Europa, dai Balcani al Mediterraneo" (2022) con Luca Rondi, tutti pubblicati da Altreconomia.