Diritti
PROCESSI DI PROVINCIA?…
PROCESSI DI PROVINCIA? Visto il black out informativo in materia, ecco la cronaca dell’udienza di ieri per il processo-Bolzaneto pubblicata sull’edizione genovese di repubblica. Processi di rilevanza nazionale, i più importanti contro la polizia nella storia repubblicana, e vengono trattati…
PROCESSI DI PROVINCIA?
Visto il black out informativo in materia, ecco la cronaca dell’udienza di ieri per il processo-Bolzaneto pubblicata sull’edizione genovese di repubblica. Processi di rilevanza nazionale, i più importanti contro la polizia nella storia repubblicana, e vengono trattati come cronaca nera di provincia. Uno spaccato dell’Italia di oggi e del precario stato di saluto di una democrazia
lavoro repubblica
IL PROCESSO
Sentiti come testimoni Ricci e Mattiello. Contraddizioni nella
deposizione di quest´ultimo G8, due generali per Bolzaneto
CONTRADDIZIONI ed inquietanti conferme nelle deposizioni rese ieri in aula da due generali, Alfonso Mattiello, direttore del Gom della polizia penitenziaria, e Claudio Ricci del Dipartimento dell´amministrazione penitenziaria, ascoltati in qualità di testimoni nel corso del processo per i soprusi e le violenze ai danni di oltre trecento no-global, fatti accaduti nella caserma di Bolzaneto durante il G8 genovese del 2001. Nel pomeriggio è stato sentito Roberto Reale, ispettore superiore del cosiddetto Gom, acronimo che sta per Gruppo Operativo Mobile della polizia penitenziaria. I due generali hanno raccontato di come erano organizzati gli uomini del Gom, a chi facevano capo, e le loro dotazioni. Mattiello, alla domanda del pm Parizia Petruzziello, si è contraddetto sulla dotazione al GOM delle bombolette spray al peperoncino. In un precedente interrogatorio aveva sostenuto che gli spray erano già utilizzati durante il G8, mentre ieri ha rettificato che la dotazione era avvenuta un mese dopo. Il articolare è importante a fini processuali, in relazione alle accuse fatte da alcuni manifestanti arrestati di essere stati colpiti nelle celle di Bolzaneto da spruzzi di gas urticante.
I due generali hanno ricordato anche la visita a Bolzaneto del ministro della Giustizia, Roberto Castelli. «Il ministro – ha ricordato Mattiello – vide in una cella che vi erano uno o due persone in piedi con le braccia alzate e il volto contro il muro, altre sdraiate a terra e altre sedute. Non ricordo di aver sentito
alcun commento dal ministro circa le modalità con cui venivano custodite queste persone». Vale la pena di ricordare che lunedì, sempre nel corso degli interrogatori condotti dai pm Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati, un agente aveva chiaramente confermato gli avvenuti soprusi ai danni dei fermati: «Ho visto con i miei occhi diversi ragazzi che erano stati fatti inginocchiare per terra, obbligati a tenere le mani dietro la schiena».