Monitor, osservatorio sul mondo (ottobre 2018)

di La redazione — 1 Ottobre 2018

Un “filo rosso” lega le cose che succedono in Paesi diversi di ogni continente. Questa rubrica -a cura della redazione di Altreconomia- non vuole offrire al lettore notizie, ma la capacità di leggere i fatti in una cornice più ampia. Per comprendere le dinamiche economiche, sociali e politiche di quelli che comunemente vanno sotto la voce “Esteri”

Tratto da Altreconomia 208 — Ottobre 2018

Rifugiati in USA, tra muri e accoglienza
Stati Uniti

A settembre il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha annunciato che nel 2019 gli Stati Uniti accoglieranno un massimo di 30mila rifugiati nell’ambito dei programmi di resettlement. Un ulteriore calo rispetto ai 45mila previsti nel 2018 dall’amministrazione Trump. Nel 2016 la quota fissata da Barack Obama era di 110mila. Le politiche dell’amministrazione Trump nei confronti di migranti e rifugiati ha portato a un aumento dei flussi di richiedenti asilo dagli USA verso il Canada: 24.657 le persone intercettate solo in Quebec tra il 30 giugno 2017 e il 3 giugno 2018. Il 65% era in possesso di un titolo di soggiorno valido negli Usa. Una ricerca del “Pew Research Center” (pewresearch.org) evidenzia come tre canadesi su quattro siano a favore dell’accoglienza dei rifugiati. Un dato che qualifica il Canada tra i Paesi più ospitali al mondo.

Grazie all’analisi