Una voce indipendente su economia, stili di vita, ambiente, cultura
Economia / Intervista

La riforma fiscale di Trump minaccia la tenuta del bilancio statunitense

Il presidente Donald Trump ed Elon Musk durante l’evento “Make America Great Again Victory Rally” di domenica 19 gennaio 2025 organizzato alla Capital one arena di Washington per celebrare la vittoria delle elezioni © Michael Nigro / Pacific Press / Shutterstock

Secondo il ricercatore Matthew Gardner del think thank Itep, le nuove regole faranno risparmiare 75 miliardi di dollari alle cinque Big Tech (Apple, Amazon, Google, Meta e Tesla). Un “buco” insostenibile. A rimetterci sarà il ceto medio

Tratto da Altreconomia 280 — Aprile 2025

Nonostante nel 2024 Tesla abbia incassato ben 2,3 miliardi di dollari negli Stati Uniti, non ha versato alcuna imposta sul reddito. E non è una novità. L’azienda di Elon Musk, che ha un valore stimato di circa mille miliardi di dollari, ha pagato infatti negli ultimi tre anni un’aliquota media dello 0,4% sul reddito.

Secondo Matthew Gardner, ricercatore senior dell’Institute on taxation and economic policy (Itep), think tank che analizza le politiche fiscali del Paese e il loro impatto sulle fasce a medio e basso reddito, altre grandi aziende statunitensi potrebbero beneficiare del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca tramite sostanziose esenzioni sulle imposte. Una strategia che, spiega Gardner, potrebbe minare il bilancio dello Stato.

Gardner, come ha fatto Tesla a pagare così poche tasse?
MG
Per prima cosa occorre chiarire che tutto ciò che Tesla sta facendo per evitare l’imposta federale sul reddito sembra essere legale. Sappiamo però c

Per accedere a questo contenuto abbonati o acquista la rivista in digitale

Hai già acquistato la rivista o sei abbonata/o? Accedi per usufruire dei contenuti.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Altreconomia per non perderti le nostre inchieste, le novità editoriali e gli eventi.


© 2025 Altra Economia soc. coop. impresa sociale Tutti i diritti riservati