Cultura e scienza / Recensioni
La pagina dei librai (da Altreconomia 232)
Le recensioni di questo mese sono a cura del libraio e scrittore Alan Poloni della libreria Muratori, uno storico presidio culturale della provincia bresciana
Social media e identità
I depositi artificiali dei nostri ricordi
Non è un po’ troppo pensare di aver perso una parte di sé, quando capita di smarrire lo smartphone? E ancora: l’identità digitale può davvero lenire la solitudine dell’identità biologica? Se ci è capitato almeno una volta di porci domande del genere, il saggio di Davide Sisto, filosofo già apprezzato per “La morte si fa social”, fornisce importanti chiavi di lettura. Sisto prosegue la sua indagine intorno alla mutazione antropologica in atto, ponendo il focus sulla dialettica tra il ricordare e il dimenticare, tra l’identità biologica e quella digitale. I social sono i depositi artificiali di ricordi ai quali deleghiamo la nostra sempre più debole memoria; più in generale i supporti digitali, nostro innaturale prolungamento, ci conducono a un vacuo accumulo seriale.
In tutto ciò, l’oblio e l’essere dimenticati restano le uniche forme di resistenza alle aporie del postumanesimo.
Ricordati di me, Davide Sisto, Bollati Boringhieri 160 pagine, 17,00 euro
Un romanzo storico
Memorie nascoste nelle cicatrici
Se le ferite e le cicatrici sono tutte storie da raccontare, “Di sangue e di ferro” ne è la dimostrazione, così come è la prova che un romanzo è sempre più di un romanzo. Con tocco lieve e sapiente, Quarin costruisce il fascinoso personaggio di Andrea Ferro, assistente universitario in precario equilibrio esistenziale. Proprio mentre decide di ricucire passato e presente, mentre si lascia investire dagli anni Settanta e dalle vicende dell’eversione nera, in particolare i depistaggi che hanno impedito di conoscere la verità intorno alla sua famiglia, Ferro si ritrova a sprofondare in una realtà al limite del metafisico. Come in un tableau vivant mescidato alla narrativa metaletteraria (quella argentina in particolare), pagina dopo pagina la verità emerge come la vera conturbante e contumace protagonista del romanzo.
Di sangue e di ferro, Luca Quarin, Miraggi, 288 pagine, 19,00 euro
Montagna e viaggi
Attraversare le Alpi con solo uno zaino
Esploratore, geografo e corridore estatico, Franco Michieli è soprattutto pensatore capace di dimostrarci come la fine dell’esperienza, teorizzata da diverse scuole filosofiche, possa essere esorcizzata dal vivere senza mediazoni. È l’estate del 1981 e l’autore, appena terminati gli esami di maturità, si mette in viaggio per la traversata delle Alpi, dal Mar Ligure all’Adriatico. Accompagnato da amici che si danno il cambio, Franco non ha altro obiettivo se non commisurarsi alla grandezza della montagna per scoprire i limiti della propria umanità e l’esperienza liberatrice della natura selvaggia. Per questo il suo viaggio è il meno assistito possibile e con pochissima tecnologia. La vera attrezzatura è tutta interiore: gli ideali di chi sale verso l’alto e il bagaglio culturale del liceo
L’abbraccio selvatico delle Alpi, F. Michieli, Ponte alle Grazie, 320 pagine, 18,00 euro
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