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“I sogni in tasca”, al via il primo festival diffuso della finanza etica e sostenibile

© I sogni in tasca

Dal 15 settembre al 21 ottobre in dieci Comuni dell’Alto Vicentino inizia “I sogni in tasca”, per raccontare “come e perché la qualità della vita, dell’ambiente, delle comunità sono profondamente connesse alle scelte che facciamo”. Un’idea nata dal basso grazie al Gruppo di iniziativa territoriale di Banca Etica. Il programma completo

Acqua, orsi, commercio equo e solidale, Terra, finanza etica, api, paesaggio, sogni. Queste e altre sono le meraviglie, e le contraddizioni, che aiuteranno a raccontare “come e perché la qualità della vita, dell’ambiente, delle comunità sono profondamente connesse alle scelte che facciamo”, come si legge nel manifesto de “I sogni in tasca”, dal 15 settembre al 21 ottobre 2023 nell’Alto Vicentino.

Si tratta del primo festival diffuso della finanza etica e sostenibile, ambientato in dieci Comuni (Breganze, Carrè, Marano Vicentino, Santorso, Sarcedo, San Vito di Leguzzano, Thiene, Valdagno, Zané e Zugliano) del territorio veneto e dedicato quest’anno alla crisi climatica e ambientale. 

Il festival prevede un mese di iniziative, con 28 appuntamenti (il calendario completo si trova sul sito o sulla pagina social) a ingresso libero, diffusi sul territorio e dalle molte forme: conferenze, presentazioni di libri, mostre, laboratori, cene, spettacoli, musica, escursioni. Domenica primo ottobre è in programma un appuntamento centrale di un’intera giornata, nel Parco della solidarietà di Marano Vicentino, con banchetti espositivi, giochi, arte di strada, mercato e pranzo contadino, conferenze -con Anna Fasano, presidente di Banca Etica, e il giornalista Stefano Liberti -e musica -con Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, sull’album “Karma Clima” (2022).

Oltre al tema cardine della finanza etica e sostenibile, infatti, questa prima edizione de “I sogni in tasca” è dedicata ai cambiamenti climatici. “Abbiamo l’urgenza di considerare la crisi climatica nel nostro quotidiano -ha sottolineato il sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato-: con questi eventi proveremo anche a capire se e come la finanza la stia affrontando, e quali strumenti possiamo mettere in campo per reagire e costruire insieme un cambiamento globale, ma anche a livello locale, grazie al sostegno di un tessuto sociale già attivo nel nostro territorio”. 

Pur con l’importante sostegno delle istituzioni locali, la proposta di organizzare un festival dedicato alla finanza etica è nata dal basso, e in particolare dal Gruppo di iniziativa territoriale (Git) Alto Vicentino di Banca Etica. È realizzato con il sostegno di Banca Etica, che opera da 24 anni in Italia e conta oggi 47mila soci e 92 milioni di capitale sociale. E anche alcuni dei Comuni promotori de “I sogni in tasca” hanno fatto in questi anni la scelta di investire nella finanza etica, acquistando delle azioni di Banca Etica: il Comune di Marano Vicentino ne ha 76; San Vito di Leguzzano dieci e Zugliano cinque. 

In collaborazione con l’associazione Comuni virtuosi, durante “I sogni in tasca” si svolgerà inoltre la “Scuola di altra amministrazione”, per dare seguito all’esperienza della “Scuola dei beni comuni” avviata dal Comune di Santorso gli anni scorsi. Quattro incontri diffusi e aperti alla cittadinanza, il sabato mattina, in cui amministratori di altri territori porteranno delle buone pratiche dalla loro esperienza: il 16 settembre 2023 interverrà a Marano Vicentino Paolo Erba, sindaco di Malegno (BS), sul tema dell’acqua; il 7 ottobre, a Valdagno, Giordano Del Chiaro (primo cittadino di Capannori, LU) parlerà di partecipazione; il 14 ottobre a Santorso ci sarà Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano (PO), sul distretto biologico; e il 21 ottobre a Carrè, Alberta Samuele (Bogarello, PV), chiuderà sulla custodia del territorio.

Simbolicamente i Comuni aderenti a “I sogni in tasca” si sono impegnati a piantare nuovi alberi nei loro territori, con il supporto tecnico della cooperativa sociale Biosphaera e di Veneto agricoltura: un’occasione per fare anche divulgazione sulle normative ambientali e di ripristino dell’habitat naturale degradato.

Il grande calendario di appuntamenti è stato reso possibile grazie all’adesione e partecipazione di numerose realtà locali, che animeranno i singoli eventi nell’arco di un mese, e possibilmente anche oltre. “‘I sogni in tasca’ è stato pensato come un evento diffuso che si potrà ripetere nei prossimi anni, anche su altri temi e con altre collaborazioni: un progetto aperto al quale tutte e tutti sono invitati a partecipare, anche per costruire insieme il futuro di questo stesso festival, sui temi ambientali, dell’altra economia, della finanza etica e solidale”, è l’auspicio degli organizzatori. 

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