Diritti
I dati su armi e spese militari in salsa italiana
Per la prima volta diffuso in italiano il "summary" del SIPRI Yearbook 2011: un passo ulteriore verso la conoscenza dei disastri delle armi
I dati sono ovviamente gli stessi che vengono ripresi e diffusi da tutte le organizzazioni che si occupano di disarmo e di controllo degli armamenti (e anche da questo nostro blog). Ma anche se le novità in tal senso non ci sono è importante ed interessante che grazie alla collaborazione con il Torino World Affairs Institute il sommario riassuntivo del SIPRI Yearbook 2011 sia stato tradotto anche in italiano.
La sintesi del grosso lavoro del centro di ricerca svedese è uno strumento importante per avere un primo sguardo sulle analisi in esso condotte, e spesso riassume davvero il succo di molte questioni. Da quest’anno (perché il T.Way intende "mettere a disposizione del pubblico questo strumento anche per gli anni a venire") anche chi non conosce l’inglese nel nostro paese potrà capire un po’ meglio le questioni riguardanti armamenti, spesa militare e sicurezza internazionale.
Insomma, sarà un po’ più difficile anche per l’opinione pubblica e la politica italiana dire "non sapevo" di fronte all’aumento di conflitti e spese militari nel mondo. Per questo mettiamo a disposizione anche nel nostro blog il lavoro tradotto.