Stiamo assistendo a una vera e propria cuccagna per le grandi banche e i grandi fondi destinata a produrre conseguenze significative. Come abbiamo visto, Unicredit ha registrato, solo nel 2023, utili netti per 8,6 miliardi di euro che sono interamente distribuiti agli azionisti attraverso i dividendi; gli stessi azionisti, in realtà, beneficeranno in totale di oltre dieci miliardi di euro per effetto delle operazioni di buy-back, cioè del riacquisto da parte di Unicredit delle proprie azioni. Intesa Sanpaolo ha registrato invece utili netti per 7,7 miliardi di euro, di cui 5,4 miliardi saranno distribuiti agli azionisti in dividendi.
Si tratta per entrambe le banche di dati record, con previsioni di ulteriore crescita nei prossimi due anni. In relazione a tutto ciò sono possibili tre considerazioni. La prima è palese. Questi record dipendono in larga misura dagli alti tassi applicati dalla Banca centrale europea che è davvero la banca delle banche, in un senso deci
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