Altreguide verdi d’Italia: il turismo responsabile per Altreconomia

Sono in uscita le prime guide di turismo responsabile, ecologico e solidale di Altreconomia alle città che offrono una selezione di realtà “controcorrente” dove dormire e mangiare all’insegna del green, di progetti sociali originali e di occasioni d’incontro con le comunità. Senza tralasciare un’attenta panoramica dei luoghi di interesse storico-artistici e di quelli inediti e “segreti”. Con un occhio al portafoglio.

L’idea di fondo di questa nuova collana è che una città o un territorio non siano solo raccontati, ma anche fruiti in modo diverso. Le guide valorizzano realtà responsabili di accoglienza e ristorazione, in cui i fattori ecologico e sociale siano di primaria importanza; la modalità di fruizione dei luoghi all’insegna del loro totale rispetto, del piacere e della lentezza; una visione del turismo come incontro con gli altri, con la comunità locale e la diversità di culture; artigiani, negozi, botteghe, aziende che propongono prodotti etici, biologici, rispettosi di ambiente e lavoro; una “autenticità” di cucina, linguaggio, luoghi fisici. Guide fuori dal coro e contemporanee che uniscono cucina tipica, angoli nascosti e popolari, eventi urbani e gite fuori porta, realtà Lgbtq+ friendly.

Il primo titolo, a cura di Damiano Grasselli, è dedicato a due città: Bergamo e Brescia. La cui nomina a Capitali italiane della cultura nel 2023, ha avuto un forte valore simbolico: il desiderio di far ripartire le città e i territori tra i più colpiti dalla violenza della pandemia da Covid-19 nel corso di questi tre anni.

Non solo la Città Bassa e la Città Alta bergamasche separate dalle mura venete, i monumenti bresciani d’epoca romana e longobarda (tutelati dall’Unesco) e il museo di Santa Giulia bresciani, ma anche itinerari meno conosciuti e inconsueti.

La seconda guida, a cura di Massimo Acanfora, è dedicata a Milano, una città dalla potente spinta all’innovazione che vanta, oltre a bellezze artistiche e un’anima autentica, un’innata capacità di fare comunità. Muoversi con il bike sharing, assaporare la differenza tra un raviolo cinese biodinamico e i mondeghili, dormire in un ostello bello o uno “da pazzi”, entrare in carcere per cena, fare shopping non convenzionale, bere una birra a Lambrate o visitare una cantina urbana sui Navigli, perdersi in una biblioteca degli alberi o in quella dell’Accademia di Brera, passare dalla Gam del “Quarto Stato” a un teatro off, da un being space dove smanettare sul computer a un sentiero di jogging nei parchi.

La terza uscita, dedicata a Roma, è a cura di Sara Bruno e Ylenia Sina, vuole mappare i servizi, i luoghi meno conosciuti, i centri sociali più attivi, le librerie indipendenti, il fermento delle piccole associazioni culturali, i teatri off e le soluzioni più economiche per conoscerla seguendo una filosofia attenta all’ambiente, alla solidarietà e allo scambio consapevole.

“Bergamo e Brescia. La guida ecologica, sostenibile e solidale delle capitali italiane della cultura 2023”, 160 pagine, 12 euro. “Milano. La guida ecologica, sostenibile e solidale”, 160 pagine, 12 euro. “Roma. La guida ecologica, sostenibile e solidale”, 160 pagine, 12 euro. In vendita in libreria, nelle botteghe del commercio equo e su altreconomia.it

© riproduzione riservata