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ALLARMI E CULTO DELL’IRRAZIONALE…
ALLARMI E CULTO DELL’IRRAZIONALE La pantomima politica fra destra e sinistra sull’allarme attentati e sul pericolo violenze in vista delle prossime elezioni, è una delle più eloquenti rappresentazioni del suolo assunto dal tema della sicurezza nel dibattito politico negli ultimi…
ALLARMI E CULTO DELL’IRRAZIONALE
La pantomima politica fra destra e sinistra sull’allarme attentati e sul pericolo violenze in vista delle prossime elezioni, è una delle più eloquenti rappresentazioni del suolo assunto dal tema della sicurezza nel dibattito politico negli ultimi anni. Gli Usa, con l’arroganza propria dei padroni del mondo, avvisano i propri cittadini dei pericoli che si corrono in Italia alla vigilia del voto, prendendo spunto dagli incidenti avvenuti a Milano a margine di un corte nazi-fascista. I nostri politici, anziché respingere l’allarme Usa come offensivo ed esagerato, lo usano come strumento di lotta politica. Prodi accusa la destra di avere fomentato il pronunciamento di Washington, la destra sostiene che la sinistra è un pericolo per il paese, in quanto fomentatrice di violenza.
C’è poco da sorprendersi. In quel maleodorante suk, qual è ormai l’arena politica italiana, c’è l’abitudine a strumentalizzare per i propri fini le paure e le reazioni emotive della gente. Come in passato nessuno si è fatto scrupoli di promettere più sicurezza, più polizia, più ordine di fronte a un "pericolo immigrati" pompato ad arte, così ora si usano senza remore gli interventi indebiti di potenze straniere, l’annuncio di possibili attentati pre-elettorali (vedi i ministri Martino e Fini) e qualsiasi cosa contribuisca a creare un clima di tensione e di paura.
Si è messo in circolo, nell’organismo già debilitato della nostra democrazia, un sinistro culto dell’irrazionale che non promette niente di buono