Reinventarsi per prendersi cura. Le prossime sfide del Terzo settore

A Palermo le porte della Casa della Cooperazione si sono chiuse i primi giorni del mese di marzo a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Situata in via Ponte di Mare nella borgata marinara di Sant’Erasmo, e nata dalla valorizzazione di un bene confiscato alla mafia, la struttura è uno dei pochi presidi culturali della zona. Nelle sue stanze si seguono i bambini in progetti che contrastano la povertà educativa in una parte della città che, anche se vicina al centro, è lasciata a se stessa. Nei mesi di lockdown, tutte le iniziative sono state interrotte e l’accompagnamento scolastico dei più piccoli è passato online. A occuparsene è l’organizzazione non governativa Cooperazione Internazionale Sud Sud (Ciss, cissong.org) che ha recuperato lo stabile insieme alla Fondazione con il Sud (fondazioneconilsud.it): dal 2017 organizza iniziative culturali, segue start-up e promuove pratiche di cooperazione che hanno reso la Casa un punto di incontro per la comunità e pe